Profanata in un cimitero la bara di un giovane: tolto il feretro per rubare i soldi
Hanno profanato la lapide, scoperchiato la bara e tolto il feretro. Solo per rubare i soldi e gioielli che erano al suo interno. Tutto è accaduto al cimitero di Montirone, in provincia di Brescia, la notte tra martedì 13 e mercoledì 14 dicembre.
Pochi mesi prima profanata la tomba del fratello
Stando alle informazioni riportate su Brescia Today, la tomba presa di mira dai ladri è quella di un giovane uomo di 31 anni che fa parte di una famiglia rom. Era morto con il fratello di 28 anni nel 2010. Come nella tradizione rom i defunti vengono sepolti insieme a tutti i loro oggetti di valore. Cosa che sapevano perfettamente i ladri che hanno prima scoperchiato la tomba del fratello 28enne lo scorso 25 novembre per rubare tutti gli oggetti e poi ora anche quella del fratello 31enne.
L'incidente in cui morirono i due fratelli
I due fratelli erano morti in un tragico incidente. La notte della vigilia di 11 anni fa per sfuggire ai carabinieri avevano deciso di abbandonare la loro macchina e attraversare il torrente Gandovere: la piena della sera e l'acqua gelata li travolsero. I due fratelli morirono annegati. Ancora scomparsa la terza persona in fuga con i due giovani.
Ora le indagini sui due furti sono affidate ai carabinieri di San Zeno: resta ancora da capire come i malviventi siano riusciti a sfuggire alla sorveglianza intensificata dopo quanto accaduto lo scorso novembre. Molto probabile che siano gli stessi ladri ad aver agito in entrambi i due colpi. Le telecamere di video-sorveglianza della zona potranno fornire informazioni utili.