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Prof multata come guida abusiva, la Provincia archivia il verbale: non dovrà pagare la sanzione da 1.333 euro

Rosita Corbetta era stata multata per esercizio abusivo della professione. L’ex professoressa stava spiegando ai soci dell’Università per tutte le età le bellezze di Bergamo, perciò non era da considerarsi come guida turistica.
A cura di Enrico Spaccini
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Rosita Corbetta e i soci dell'Università per tutte le età di Casatenovo (foto da Facebook)
Rosita Corbetta e i soci dell'Università per tutte le età di Casatenovo (foto da Facebook)

Non deve pagare nessuna multa Rosita Corbetta. L'ex professoressa di Educazione artistica delle scuole medie era stata sanzionata lo scorso 28 marzo per esercizio abusivo della professione da guida turistica mentre stava illustrando la Città Alta bergamasca ai soci dell'Università per tutte le età di Casatenovo (Lecco). Il verbale da 1.333 euro che si è vista consegnare dalla polizia locale, però, è stato archiviato dalla Provincia di Bergamo, in quanto Corbetta agiva in un contesto che non richiedeva alcuna abilitazione.

La multa per esercizio abusivo della professione

A fine marzo Corbetta si trovava in Città Alta insieme a una ventina di soci dell'Università per tutte le età di Casatenovo. Proprio quando stava illustrando le bellezze del coro di Santa Maria Maggiore, l'ex professoressa era stata avvicinata da alcuni agenti della polizia locale. Questi, che agivano su segnalazione di una guida autorizzata, hanno verificato che Corbetta non aveva l'abilitazione da guida turistica e perciò le hanno fatto un verbale da 1.333 euro.

L'accusa nei confronti della donna era di esercizio abusivo della professione. In molti si sono esposti sulla vicenda, alcuni a favore della categoria delle guide, altri dalla parte della ex docente. Lo stesso Filippo Galbiati, sindaco di Casatenovo, aveva assicurato che quella multa non sarebbe mai stata pagata.

Il ricorso accettato e il verbale archiviato

A maggio, poi, l'avvocato Fortunato Riva ha presentato ricorso al presidente della Provincia di Bergamo. Esaminata la questione, Gandolfi ha deciso di accettare il ricorso e di archiviare il verbale.

"La legislazione italiana non prevede alcuna deroga all’obbligo di abilitazione per visite guidate, se non per gli insegnanti che conducono in visita una propria classe", ha motivato il presidente della Provincia. Corbetta è un'ex professoressa e quel giorno di fine marzo operava in un contesto di "formazione divulgata".

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