Prima della Scala, salta la Lucia di Lammermoor: “Si cerca una soluzione alternativa in streaming”
L'emergenza Coronavirus fa saltare la Prima della Scala, almeno nelle sue forme tradizionali. Il consiglio di amministrazione ha deciso di annullare infatti la Lucia di Lammermoor, l'opera che avrebbe dovuto aprire la nuova stagione alla Scala, in scena la sera del 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio. La decisione arriva dopo le ultime disposizioni del governo e i continui contagi che crescono in città. Per i vertici del teatro "non esistono le condizioni per provare e realizzare una produzione aperta al pubblico e di livello e con le caratteristiche richieste per un'inaugurazione di Stagione". Soprattutto dopo che negli ultimi giorni è cresciuto il numero di coristi e musicisti positivi al tampone, 21 in tutto, costringendo anche i colleghi alla quarantena.
Si cerca un'alternativa da diffondere in streaming
Si cerca ora una soluzione alternativa da trasmettere in streaming. "Le rappresentazioni di Lucia di Lammermoor previste per il 7 dicembre e per i giorni seguenti – spiegano dal Teatro attraverso un comunicato stampa – sono quindi rinviate. Inoltre è stato richiesto al sovrintendente e direttore artistico Dominique Meyer di approfondire la sua proposta per una soluzione alternativa di alta qualità per la serata di Sant'Ambrogio. Non ritenendo di poter avere pubblico in Teatro si cercherà una formula per raggiungere una platea la più ampia possibile". Così da portare avanti una tradizione: negli ultimi anni la Prima è stata trasmessa in mondovisione, in streaming e tramite canali social. Alla fine la Lucia di Lammermoor non andrà in scena, ma si cerca una soluzione per non venir meno alla tradizione tanto amata da tutti i milanesi e non solo.