Pride Milano 2023, al via il corteo con migliaia di persone: in prima fila le famiglie arcobaleno
Migliaia e migliaia di persone stanno sfilando per le vie di Milano dando vita a un colorato e vivace Pride 2023. Nel corteo non mancano rappresentati delle istituzioni e artisti, così come i carri partiti da piazza della Repubblica verso le 16 ricoperti da bandiere arcobaleno e in movimento a ritmo di musica.
Tanti gli slogan, uno tra tutti: "Dacci pure del noi" che si legge in grande sulla fiancata di uno dei trenta carri. Tanti anche gli eventi che si succederanno fino a questa sera. Attesi sul palco gli artisti Baby K, Orietta Berti, Malika Ayane, Coma Cose, Ariete e Angelina Mango.
I rappresentati dell'associazione Famiglie Arcobaleno sfilando ribadiscono con striscioni e a voce che "l‘amore non si annulla in Tribunale" facendo riferimento alle ultime sentenze in Italia che hanno stralciato la posizione del genitore intenzionale nell'atto di nascita di un bambino di una coppia omogenitoriale maschile. Nello stesso Tribunale, però, il giudice ha ritenuto inammissibile il ricorso della Procura per quanto riguarda l'annullamento delle trascrizioni degli atti di nascita dei figli di tre coppie omogenitoriali femminili.
I rappresentati della politica in sfilata
A sfilare in prima linea ci sono anche rappresentanti dei partiti politici come il Pd, il Movimento 5 stelle, +Europa e Sinistra italiana. Atteso alle 17 il discorso della segretaria del Pd Elly Schlein che partecipa al corteo. A Fanpage.it il consigliere regionale dell'opposizione Pierfrancesco Majorino ha precisato: "Regione Lombardia non ha dato il patrocinio, penso che la destra abbia sbagliato a non vedere questa piazza. Non esistono diritti di serie a e diritti di serie b, così come non esistono famiglie e bambini di serie a e di serie b".
La segretaria del Pd precisa invece: "Siamo in pericolo di regressione sui diritti, non solo in Italia ma anche in tutta Europa". E ancora: "Vedere piazze così partecipate al Pride ci dà speranza e orgoglio. Ci spinge a continuare ad andare avanti. Il Pd sarà in tutti i luoghi dove si difendono i diritti e si chiede una legge contro l'odio".
Sul Pride è intervenuto anche il deputato del Pd Alessandro Zan: "Questa è una manifestazione anche di resistenza, per far rispettare l’art 3 della Costituzione, la Repubblica dovrebbe rimuovere gli ostacoli che impediscono di applicarlo, ma purtroppo questa è guidata da Giorgia Meloni e non lo sta facendo".
Gli artisti presenti al Pride 2023
Tra gli artisti presenti alla manifestazione anche la cantante Malika Ayane: "Non partecipare a manifestazioni come questa, essere socialmente passivi, è una forma di complicità alle ingiustizie, come quella che ha colpito recentemente le famiglie di Padova". E ancora la cantante Ariete: "Sono qua oggi perché l’amore è un diritto, in tutte le sue forme. Spero che le nuove generazioni, come la mia, portino avanti le battaglie per i diritti di tutti".