Previsioni meteo oggi a Milano: vento debole, controlli sugli alberi dopo la bufera e i danni di ieri
Vento debole oggi a Milano dopo le forti raffiche di ieri che hanno messo in ginocchio la città. Le previsioni meteo per oggi, martedì 8 febbraio, indicano che sarà una limpida giornata invernale, con cielo sereno e temperature comprese tra i meno uno e gli 11 gradi di massima. Ma l'attenzione di tutti i milanesi è sul vento: ieri raffiche anche di oltre 90 chilometri orari hanno sferzato la città, causando diversi danni. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti su strade e auto, pezzi di lamiera o addirittura intere porzioni di tetti volate via, come nel caso della stazione Centrale. Diversi i disagi registrati: alcune linee del trasporto pubblico di superficie hanno subito sospensioni o deviazioni, diverse auto sono rimaste schiacciate o sono state danneggiate dalle piante cadute e un asilo di Segrate è stato fatto evacuare a causa del tetto scoperchiato. E, purtroppo, si segnalano anche diversi feriti, colpiti da alberi o rami: i più gravi a Settala e a Rho, nell'hinterland di Milano.
Previsioni meteo oggi, martedì 8 febbraio, a Milano
Fortunatamente già da ieri pomeriggio le forti raffiche di vento si sono placate, lasciando come conseguenze positive un cielo terso e un'aria più pulita. Oggi il cielo resterà limpido da mattina a sera e la giornata sarà caratterizzata da temperature più basse di ieri, con massime che si attesteranno attorno ai 10-11 gradi.
L'assessora al Verde: Il vento di ieri sintomo dei cambiamenti climatici
Intanto la città è alle prese con la conta dei danni. Resterà chiuso ancora oggi e domani il Cimitero Monumentale, per consentire interventi per la messa in sicurezza del verde: si potrà accedere solo per i funerali programmati. Riaprono invece oggi i parchi cittadini, anche se i cittadini dovranno prestare la massima attenzione alle alberature. A proposito di alberi: il Comune ha avviato controlli aggiuntivi sulle piante e procederà con gli abbattimenti e la rimozione dei rami pericolanti. "Fenomeni di questa entità sono purtroppo il sintomo di quei cambiamenti climatici che sempre più determineranno fenomeni estremi che poco hanno a che vedere con la stagionalità e che destano preoccupazione in quanto la loro entità e imprevedibilità li rende estremamente distruttivi", ha detto in una nota l'assessora al Verde Elena Grandi.