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Previsioni meteo a Milano, nel weekend oltre 30 gradi: fino a quando durerà questo caldo anomalo

In Lombardia sabato 21 maggio e domenica 22 maggio infatti le temperature potranno sfiorare anche i 32 gradi. Fino a quando durerà il caldo anomalo? Lo spiega a Fanpage.it il meteorologo di Meteo Expert Flavio Galbiati.
Intervista a Dott. Flavio Galbiati
Meteorologo di Meteo Expert a Milano
A cura di Giorgia Venturini
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Sembrano giorni di fine luglio, invece non è ancora estate. Milano in questi giorni si è svegliata con qualche grado sopra la media stagionale. Saranno otto nel weekend: sabato 21 maggio e domenica 22 maggio infatti le temperature potranno sfiorare anche i 32 gradi. Numeri che ci si aspetterebbero in pieno luglio e non in un fine settimana di metà maggio: ad anticipare l'estate anche nel Nord Italia è l'anticiclone Nord Africano Hannibal. "Anche nei prossimi giorni il meteo a Milano sarà stabile, forse temporali in montagna ma in città molto improbabile", spiega a Fanpage.it il meteorologo di Meteo Expert Flavio Galbiati. Protagonisti quindi restano il sole e l'alta pressione: "Sia le minime che le massime saranno sopra la media. Le prime non scenderanno sotto i 19-20 gradi la notte. Quando a maggio in condizioni normali le minime non superano i 13-14 gradi".

Caldo anomalo in Lombardia fino al 25 maggio

Questo clima estivo è dovuto all'aria calda sub tropicale che arriva dall'Africa: "Il sole è comunque forte perché manca un mese al solstizio d'estate e l'umidità è poca", spiega l'esperto. La conclusione è che i terreni in Lombardia restano secchi e prosegue il periodo di siccità. Fino a quando? "Sembrerebbe che l'alta pressione si indebolisce dalla metà di settimana prossima. Questo vuol dire che almeno fino al 25 maggio le temperature saranno altre la media", conclude Galbiati.

Il Po in allarme siccità

Il pericolo è che il caldo di questo inverno e ora anche della primavera potrà portare a preoccupanti situazioni di siccità: la scarsa neve di quest'inverno potrà compromettere le risorse idriche per l'estate. Secondo l'analisi di Coldiretti Lombardia il livello del fiume Po al Ponte della Becca, in provincia di Pavia, "è sceso a -2,7 metri rispetto allo zero idrometrico, più basso che a Ferragosto di un anno fa". E poi aggiungono: "Il più grande fiume italiano è praticamente irriconoscibile con una grande distesa di sabbia che occupa la gran parte del letto del fiume fondamentale per l’ecosistema della pianura padana dove per la mancanza di acqua è minacciata oltre il 30 per cento della produzione agricola nazionale e la metà dell’allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo". E di certo il gran caldo di questi giorni non aiuta.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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