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Prete celebra la messa in mare con un materassino come altare, indagato dalla Procura

Il prete di Milano che ha celebrato messa in mare utilizzando un materassino come altare è indagato dalla Procura di Crotone per offesa a confessione religiosa. Lui, intanto, ha chiesto scusa.
A cura di Filippo M. Capra
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Ha fatto discutere, per lo più i vertici religiosi, la messa allestita da don Mattia Bernasconi che, in viaggio a Crotone con la Parrocchia che gestisce, ha improvvisato una funzione in mare utilizzando un materassino come altare. Alla messa hanno preso parte numerosi bagnanti presenti sulla spiaggia in quel momento, alcuni dei quali hanno immortalato l'evento con alcuni video diventati in poco tempo virali sul web.

Ora, la Procura di Crotone ha aperto un'inchiesta e lo ha iscritto al registro degli indagati con l'ipotesi di reato di offesa a confessione religiosa. Don Mattia, nel frattempo, ha pubblicato una lunga lettera sul sito della propria Parrocchia chiedendo scusa per l'accaduto: "Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l'Eucarestia né utilizzarla per altri messaggi di qualunque tipo", si legge.

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L'idea di celebrare messa in mare, ha poi spiegato, è nata dall'eccessivo caldo della giornata: "Ci siamo detti: perché non fare messa in acqua? Una famiglia ci ha sentito ed ha messo a disposizione il loro materassino che abbiamo trasformato in altare" ma, ha aggiunto "si trattava semplicemente della messa a conclusione di una settimana di lavoro con i ragazzi che hanno partecipato al campo e il contesto del gruppo mi è sembrato sufficientemente preparato per custodire la sacralità del Sacramento anche nella semplicità e nella povertà dei mezzi".

Don Mattia ha comunque ammesso le proprie colpe dicendo che da parte sua è stato ingenuo non dare ai simboli l'importanza che meritano: "Vi assicuro che non sono mancate l'attenzione e la custodia alla Parola e all'Eucarestia, ma fuori contesto la forma è più eloquente della sostanza e un momento di preghiera vissuto con intensità e significato dai ragazzi lì presenti ha urtato la Fede di molti: ne sono profondamente amareggiato". Il prete ha quindi chiesto nuovamente scusa dal profondo del cuore per la confusione generata dalla funzione celebrata in acqua.

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