Prete accusato per violenza sessuale, minacce e spaccio: la procura lo cerca ma lui è sparito
Un prete in servizio a Desenzano del Garda (Brescia) è accusato di violenza sessuale, minacce e detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini a suo carico si sono concluse ma nessuno riesce a rintracciarlo.
Le accuse contro il prete di Desenzano del Garda
Il sacerdote, 65 anni, è finito nel mirino degli inquirenti dopo che diverse persone lo hanno denunciato. La prima accusa sarebbe stata lanciata da un barista e riguarda fatti iniziati nel 2020. Si erano conosciuti su un'applicazione di dating per incontri gay e avrebbero avuto rapporti sessuali a pagamento in tre occasioni.
Un anno dopo si erano incontrati in altre circostanze e il prete avrebbe promesso pagamenti per oltre un migliaio di euro, che poi non avrebbe saldato. Dopo che il barista aveva chiesto ripetutamente le somme arretrate, il prete avrebbe mandato tre messaggi vocali con minacce. A quel punto sarebbe stato denunciato.
Contro di lui pende anche una denuncia per violenza sessuale. Ad accusarlo è stata una persona transessuale. In una notte di inizio agosto, i vicini di casa del parroco avevano segnalato che un giovane trans, nudo, urlava dalla finestra dell'appartamento del prete. Soccorsa dai Vigili del fuoco, la vittima era riuscita a uscire di casa saltando su un tappeto elastico e aveva sporto denuncia per violenza sessuale contro il parroco. Nel corso di una perquisizione, gli agenti avevano trovato nel suo appartamento alcuni grammi di cocaina.
Nessuno sa dove sia il prete accusato
Su questi elementi ha indagato la procura, ma quando le indagini si sono chiuse l'uomo era sparito. Seppur vivesse a Garda, il prete appartiene alla diocesi di Verona. Ora di lui non si hanno più tracce e gli agenti non riescono a notificargli la chiusura delle indagini.
Le ipotesi di reato contro di lui sono di minacce, violenza sessuale e detenzione di stupefacenti. Il prete al centro della vicenda ha 65 anni e avrebbe prestato servizio in una parrocchia del Basso Garda fino allo scorso giugno, quando avrebbe abbandonato l'incarico per ragioni di salute.
Secondo quanto riporta Bresciaoggi, la Curia veronese, che in un primo momento era a conoscenza del luogo in cui si trovava il prete, ora non avrebbe idea di dove sia.