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Presunta mala gestione emergenza neve, sindaca minaccia querela contro autori di post diffamatori

La sindaca di Sovico, comune alle porte di Monza, ha annunciato di essersi rivolta alla polizia locale per i post di Facebook a suo parere diffamatori: questi criticano la mal gestione del Comune del piano di emergenza neve attivato dopo la nevicata della notte tra il 27 e il 28 dicembre. Per il primo cittadino la macchina comunale è entrata in azione per tempo.
A cura di Redazione Milano
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Denuncia per diffamazione verso gli autori dei post Facebook attraverso cui hanno criticato la macchina dell'emergenza neve messa in campo dal Comune. Ad annunciato è la sindaca di Sovico, in provincia di Monza e Brianza, Barbara Magni che dichiarato "guerra" ai commentatori dei post, ritenuti diffamatori, sulla gestione comunale dell'emergenza neve del 28 dicembre. Stando a quanto riferito dal quotidiano "Il Cittadino di Monza e Brianza", la sindaca invece ha respinto le critiche dichiarando, a sua volta in un post Facebook, che la macchina comunale è entrata in azione per tempo.

Sindaca: È stato sparso sale e sabbia già nel tardo pomeriggio di ieri

Così la sindaca ha voluto dire la sua utilizzando, anche lei, la sua pagina Facebook: "Non ho l’abitudine di intervenire mediante post – scrive il primo cittadino – al fine di lasciare possibilità a tutti i cittadini di esprimere il proprio giudizio, rammentando che per eventuali necessità l’amministrazione è raggiungibile telefonicamente o tramite mail". E tiene poi a precisare i tre piani messi in campo già dal tardo pomeriggio di domenica 27 dicembre: "Primo, da ieri sera alle 18, come anche da qualcuno confermato, è iniziato un preventivo servizio di spargi sale e sabbia. Secondo, il sevizio di spazzaneve strade è iniziato questa mattina alle 4 e proseguirà ininterrottamente per tutta la giornata del 28 dicembre anche tramite l’utilizzo di uomini a piedi. Infine, ricordo che siamo in zona arancione e per cui si dovrebbe uscire dalla propria abitazione solo per i noti e comprovati motivi". Per la sindaca quindi si è fatto tanto: il piano emergenza attivato già domenica quindi non giustificherebbe post diffamatori nei confronti del municipio. Ecco quindi che la sindaca si è rivolta alla polizia postale.

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