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Preso il ladro di cellulari di via Sarpi a Milano: rubava gli smartphone ai passanti

Un uomo di 33 anni è stato arrestato dalla polizia locale in via Sarpi a Milano. Derubava con destrezza i passanti, sfilando loro i telefonini. Nella stessa via gli agenti hanno anche sequestrato migliaia di capi d’abbigliamento contraffatti.
A cura di Francesco Loiacono
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È bastata mezz'ora agli agenti della polizia locale di Milano per individuare e arrestare un uomo che, in poco tempo, aveva già derubato tre persone dei loro telefonini senza farsene accorgere. Gli agenti si sono appostati in borghese lungo via Paolo Sarpi, cuore dell'omonimo quartiere e della Chinatown milanese e hanno subito individuato un uomo con uno zaino corrispondente alla descrizione che era stata fatta loro da diverse persone. L'uomo, che poi è risultato essere un 33enne con precedenti per furto, rapina e spaccio, si era avvicinata a una coppia di amiche, una delle quali intenta a telefonare.

Probabilmente stava aspettando che la ragazza terminasse la chiamata per sottrarle con destrezza lo smartphone, così come aveva fatto già in altre occasioni. Quando gli agenti lo hanno fermato, infatti, nel suo zaino gli hanno trovato tre telefonini: un iPhone, un Red Mi e uno Huawei, per un valore di circa 2.500 euro. Due apparecchi erano di proprietà di due studentesse cinesi di 19 anni, che sono state rintracciate grazie anche alla collaborazione di alcuni commercianti e alle quali sono stati restituiti i telefoni. Per il 33enne è scattato l'arresto e anche una denuncia per ricettazione.

Il sequestro di capi contraffatti

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Oltre all'arresto del ladro di telefoni, sempre negli scorsi giorni la polizia locale ha compiuto anche alcuni sopralluoghi nei negozi di abbigliamento di via Sarpi che hanno portato al sequestro di migliaia di capi contraffatti di noti marchi: Louis Vuitton, Ralph Lauren, Puma, Jordan, Emporio Armani, Off White e altri raffiguranti personaggi dei manga e degli anime giapponesi. I capi d'abbigliamento erano tutti riconducibili allo stesso magazzino, di proprietà di un distributore all'ingrosso di Lacchiarella. Le perquisizioni si sono estese anche al magazzino e alla fine hanno portato al sequestro di quattromila capi per un valore di circa 80mila euro. Quattro le persone denunciate per contraffazione e ricettazione.

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