video suggerito
video suggerito
Covid 19

Prenotazione vaccino Covid in Lombardia con Poste Italiane, come funziona la piattaforma

Dal 2 aprile la Regione Lombardia permette di prenotare il vaccino anti Covid sul nuovo portale di Poste Italiane. I cittadini tra i 75 e i 79 anni di età (dotati di tessera sanitaria e codice fiscale), potranno prendere appuntamento tramite diverse modalità (sito, call center, sportello postamat e palmare del postino) selezionando giorno, data, ora e luogo per ricevere la propria dose.
A cura di Filippo M. Capra
196 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Lombardia, dopo il caos sulla piattaforma di prenotazioni di Aria che ha costretto centinaia di anziani a ritardare la somministrazione della prima e della seconda dose del farmaco, dal 2 aprile adotta il sistema di gestione di Poste Italiane già utilizzato in altre cinque regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche e Sicilia). Ma come funzionerà il sistema di prenotazione con Poste? Ecco le informazioni sul nuovo sistema

Come prenotare il vaccino Covid con Poste Italiane

Con il sistema di Poste Italiane, i cittadini che vorranno prenotare il proprio appuntamento per l'inoculazione del vaccino potranno visitare il sito regionale dedicato (qui il link) o chiamare al numero gratuito 800 894 545 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Altrimenti, si potrà effettuare la prenotazione agli sportelli Atm Postamat o tramite il palmare in dotazione dei postini.

Prenotazione tramite il sito del governo

Per quanto riguarda il sito, basterà seguire le indicazioni del portale che istruirà passo per passo la procedura da adottare. Occorrerà avere a portata di mano la propria tessera sanitaria e il codice fiscale. Chi effettua la prenotazione per un parente dovrà avere gli stessi documenti della persona per cui si procede con la richiesta di appuntamento. Il portale permette di selezionare centro vaccinale, data e orario preferiti tra quelli a disposizione.

Prenotazione tramite il call center

La prenotazione potrà altrimenti essere effettuata tramite call center. Anche in questo caso servirà tenere vicino codice fiscale e tessera sanitaria per comunicare i dati della persona che intende prenotare.

Prenotazione tramite sportelli Atm Postamat

I medesimi documenti serviranno anche agli sportelli Atm Postamat. Dopo aver inserito la tessera sanitaria, basterà seguire le istruzioni che compaiono sul display per portare a termine la prenotazione.

Prenotazione tramite i palmari dei postini

I palmari dati in dotazione ai postini, recentemente aggiornati dall'azienda, renderanno infine più facile la prenotazione per tutti coloro i quali avranno difficoltà ad usufruire delle modalità precedentemente elencate.

Cosa serve per prenotare il vaccino

Come spiegato qui sopra, per prenotare il vaccino tramite il sistema di gestione di Poste Italiane bisognerà essere dotati di tessera sanitaria e codice fiscale. Quest'ultimo è scritto direttamente sul documento.

Dove prenotare il vaccino Covid in Lombardia tramite Poste Italiane

Il sistema di gestione del vaccino con Poste Italiane consentirà a tutti i cittadini di scegliere il luogo (l'hub) in cui la propria dose verrà somministrata. Il ventaglio di opzioni sarà quello reso disponibile da Regione Lombardia e ciò consentirà al cittadino di selezionare il più vicino al proprio domicilio, scegliendo il giorno e l'orario per la somministrazione in base alle disponibilità.

Quando si può prenotare il vaccino

Dal 2 aprile in Lombardia possono prenotare il vaccino anti Covid le persone tra i 75 e i 79 anni di età, che riceveranno la somministrazione a partire dal 12 aprile. Dal 15 aprile saranno aperte le prenotazioni per le persone tra 70 e 74 anni. Le inizioni partiranno poi per questa categoria il 27 aprile. Il 22 aprile si apriranno le prenotazioni per le persone tra i 60 e i 69 anni per poi iniziare le vaccinazioni dal 13 maggio. 

Benefici di prenotazione con la piattaforma

Una volta prenotate e ricevute la prima e la seconda dose del vaccino anti Covid, la piattaforma di Poste Italiane registra anche le inoculazioni ricevute inserendo automaticamente nell'anagrafe vaccinale nazionale il nominativo del cittadino. In questo modo, sarà più facile ottenere (senza nuovi processi di registrazione) il passaporto vaccinale di cui si sta discutendo in questi giorni.

196 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views