Prende un martello e si inchioda davanti al tribunale, protestava contro una condanna ricevuta
Un 71enne si è inchiodato la mano a un albero nel viale davanti al Tribunale di Mantova. Il gesto sarebbe riconducibile a una protesta contro una condanna ritenuta da lui ingiusta. È stato soccorso dal 118 e trasferito al pronto soccorso per curare le ferite che si è procurato volontariamente alla mano.
Si inchioda la mano a un albero davanti al Tribunale di Mantova
Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di mercoledì 11 ottobre. Intorno alle 11, l'uomo, residente nel Veronese, si trovava nel viale alberato su cui si affaccia il Palazzo di Giustizia di Mantova. Improvvisamente ha tirato fuori un chiodo e se lo è conficcato nella mano inchiodandola al tronco di uno degli alberi di via Carlo Poma, proprio davanti al tribunale.
I passanti che hanno assistito alla scena hanno immediatamente chiamato il Numero unico per le emergenze. La centrale operativa dell'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) di Regione Lombardia ha inviato sul posto i volontari del 118 e una squadra di Vigili del Fuoco, oltre a una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Mantova.
Il 71enne protestava contro una condanna ritenuta ingiusta
I pompieri hanno calmato l'uomo e successivamente si sono messi al lavoro per liberargli la mano rimuovendo il chiodo dall'albero. I soccorritori del 118 lo hanno medicato sul posto e poi trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma dove è stato preso in cura dal personale medico.
Selle cause che abbiano portato l'uomo a trafiggersi la mano sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri. Da quanto è trapelato, l'uomo era stato condannato a cinque anni e quattro mesi per omicidio preterintenzionale. Nonostante abbia già scontato interamente la pena, non ha mai accettato la sentenza. Per due volte ha ottenuto l'accoglimento della revisione del processo, ma il procedimento non è stato ancora avviato.