Prende il Covid e muore dopo due mesi di ricoveri: badante a processo per omicidio colposo
Un 50enne è sotto a processo a Lodi con l'accusa di omicidio colposo. Nel febbraio del 2021 lavorava come badante per un 88enne di Melegnano, il quale morì in ospedale a Pavia dopo due mesi di ricoveri in varie strutture iniziati a dicembre per una polmonite da Covid-19. Secondo i familiari del defunto, l'uomo era andato ad assistere l'anziano pur sapendo di avere sintomi sospetti.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il 50enne di origini sudamericane era finito in ospedale per un breve tempo a fine ottobre 2020 per una polmonite da Covid. I parenti di Angelo Polenghi, 88enne di Massalengo, saputo che quell'uomo sarebbe andato ad assisterlo nonostante i sintomi sospetti, avevano sporto denuncia. Come riportato da Il Cittadino, all'inizio il 50enne era stato indagato per epidemia colposa, ma sopraggiunta la morte dell'anziano il gip aveva formulato l'imputazione coatta per omicidio colposo.
L'88enne, dimesso alla vigilia di Natale del 2020 dall'ospedale Predabissi, era andato in riabilitazione all'Asp Valsasino e, infine, a febbraio era stato ricoverato all'Istituto Maugeri di Pavia in cui è deceduto. L'avvocato difensore del 50enne ha chiesto il rito abbreviato condizionato all’acquisizione di ulteriori atti, con il giudice che ha chiesto la ricerva della cartella clinica nell'ospedale in cui Polenghi è deceduto. La famiglia del deceduto si è costituita parte civile e ha chiesto la citazione a “responsabile civile” della cooperativa per la quale prestava servizio l'imputato. In caso di condanna, dovrà partecipare al risarcimento. La prossima udienza è prevista per marzo, quando sarà sottoposta a verifica la cartella clinica di Polenghi.