Prende 700 euro di multe a Roma senza mai lasciare Bergamo, colpa della targa rovinata
Una donna bergamasca ha ricevuto negli ultimi giorni diverse sanzioni per passaggi con il semaforo rosso e altre infrazioni per un totale di 36 punti da sottrarre sulla patente e 700 euro da pagare. Queste multe risultavano essere state prese a Roma. Il problema, però, è che lei non è mai stata nella capitale nel periodo contestato. Segnalato il caso alla polizia, è emerso un errore di lettura della targa del veicolo, con una ‘C' usurata scambiata per ‘L'.
La segnalazione ai vigili di Roma Capitale
A raccontare la vicenda è l'edizione romana de La Repubblica, che racconta come la donna continuava a ricevere le multe, la maggior parte delle quali dovute al passaggio con il semaforo rosso lungo via Cristoforo Colombo, relative a periodi in cui lei non si è mossa da Bergamo.
Vedendosi sottratti 36 punti sulla patente, ha segnalato il caso ai vigili urbani di Roma Capitale facendogli notare che la città di residenza e il modello della sua auto erano diversi da quelli mostrati sulle sanzioni.
Le indagini e la vera colpevole
Così sono scattate le indagini. In poco tempo, i vigili hanno scoperto che c'era una vettura che abitualmente passava con il semaforo rosso in via Cristoforo Colombo. Tuttavia, la sua targa era deteriorata al punto che una ‘C' era stata scambiata per ‘L'. A causa di questo errore, le multe arrivavano a Bergamo, piuttosto che a Roma.
La vera autrice di quelle infrazioni è stata individuata in una donna italiana di 60 anni residente in zona Montespaccato. La targa della sua auto, inoltre, è risultata irreperibile per l'anagrafe del Comune di Roma sin dal 2019. Così, gli agenti hanno organizzato diversi appostamenti e durante uno di questi hanno rintracciato la 60enne in zona Acilia. Alla fine, per lei è scattato il fermo amministrativo e, ovviamente, la contestazione di quelle multe.