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Precipita per 50 metri durante un’escursione in Val Brembana: morto il fotografo e docente Giampietro Agostini

Giampietro Agostini è morto per una caduta di 50 metri durante un’escursione in alta Val Brembana (Bergamo). Il 64enne viveva e lavora a Milano, dove insegnava alla scuola Bauer.
A cura di Enrico Spaccini
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Giampietro Agostini (foto da Facebook)
Giampietro Agostini (foto da Facebook)

Stava facendo un'escursione in alta Val Brembana, nel territorio di Ornica (in provincia di Bergamo) quando, nel pomeriggio di ieri venerdì 3 gennaio, è precipitato per 50 metri. Giampietro Agostini, fotografo e docente nato in Valsugana (in Trentino) ma da anni residente a Milano, era riuscito a contattare i soccorsi, ma senza fornire indicazioni esatte sul punto in cui si trovava. Quando in serata è stato raggiunto dai sanitari, era ormai deceduto.

Agostini era originario di Grigno, in Valsugana. Era appassionato di montagna, ma aveva fatto della sua seconda passione, quella per la fotografia, il suo mestiere. Ormai da anni viveva e lavorava a Milano, insegnava alla scuola Bauer e tra i suoi progetti c'era anche la collaborazione con l'Archivio del settore Cultura Identità e Territorio di Regione Lombardia.

Stando a quanto ricostruito, nella giornata del 3 gennaio Agostini si era diretto in alta Val Brembana per fare un'escursione. Erano all'incirca le 15 del pomeriggio quando, durante la discesa dal rifugio Benigni ai Piani dell'Avaro, il 64enne è precipitato in un burrone a 2mila metri di quota. Dopo la caduta, di circa 50 metri, era riuscito ad avvertire i soccorritori dicendo di essere in pericolo, ma fornendo solo indicazioni generiche.

Le squadre del soccorso alpino si sono messe subito alla ricerca, supportati anche dai droni dei vigili del fuoco e dall'elicottero del 118 abilitato per il volo notturno. Sarebbe stato proprio un drone ad avvistare per primo Agostini, intorno alle 21:30. I soccorritori si sono dirette sul punto esatto per il recupero dell'escursionista, ma al loro arrivo era ormai deceduto per le ferite riportate. La salma del fotografo è stata riportata a valle, mentre i carabinieri della Stazione di Zogno sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente.

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