Precipita in un crepaccio mentre scala il Piccolo Cervino: muore un milanese di 48 anni
Tragedia questa mattina sul Piccolo Cervino, in Svizzera. Mentre si trovava a 3.700 metri un uomo di 48 anni di Milano è precipitato in un crepaccio perdendo la vita. L'escursionista stava attraversando un ponte di neve e ghiaccio in quota insieme alla compagna quando ha perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. L'uomo purtroppo è caduto per 25 metri morendo sul colpo. Ad allertare i soccorsi è stata la donna con il telefono: i soccorsi svizzeri si sono subito attivati recandosi immediatamente sul luogo dell'incidente. Qui non hanno potuto far altro che accertare il decesso dell'escursionista il cui corpo nel frattempo è stato recuperato e portato a valle. Illesa sarebbe la donna che ha raccontato quanto accaduto.
Un ragazzo di 23 anni è morto travolto da una valanga
Altra incidente in montagna lo scorso 5 febbraio: Alessandro Piali è stato travolto da una valanga mentre era impegnato in una gita con un suo amico a Livigno, in Alta Valtellina, aveva solo 23 anni. I due stavano facendo un fuoripista con lo snowboard. Nonostante fossero attrezzati per affrontarlo, sono stati colti di sorpresa da una valanga. Erano muniti di pala, sonda e Arva. Il ragazzo che era con Alessandro ha assistito alla scena: ha allertato i soccorsi e scavato disperatamente prima e durante il loro intervento. Sepolto in due metri di neve, il 23enne è stato estratto dagli uomini e le donne del Soccorso Alpino e trasferito con un elicottero all'ospedale di Bergamo dove è morto poco dopo il suo ricovero. Presenti sul posto anche i militari della Guardia di Finanza e il personale di Areu. Alessandro viveva in una frazione di Breno che conta meno di duecento abitanti.