Precipita dalla cascata di ghiaccio e fa un volo di venti metri: Luigi muore davanti agli amici
È morto davanti agli occhi dei suoi amici: Luigi Galizzi aveva 58 anni e, nella giornata di ieri, stava scalando una cascata di ghiaccio all'Alpe Pioda, in val Masino comune in provincia di Sondrio. A un certo punto, per cause ancora da accertare, è precipitato nel vuoto e ha fatto un volo di venti metri circa. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
È precipitato nel vuoto per circa 20 metri
Il 58enne era originario di Almenno San Salvatore, comune in provincia di Bergamo, ed era un meccanico ormai in pensione. La zona in cui è morto, è frequentata da diversi escursionisti ed è famosa proprio per le sue cascate. A chiamare i soccorsi, intorno alle 13, sono stati i suoi amici. Gli operatori sanitari del 118 sono intervenuti con un elicottero che si è alzato da Caiolo, ma una volta arrivati non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte. Presenti anche i carabinieri, la guardia di Finanza e il soccorso alpino. Le forze dell'ordine hanno svolto tutti i rilievi e adesso stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Tre ore per recuperare il corpo
Per recuperare il corpo, sono state impiegate almeno tre ore: la zona infatti era difficile da raggiungere. La salma adesso si trova alla camera mortuaria di Morbegno. Amante della montagna, il 58enne lascia la moglie e un figlio. A ricordarlo è stato anche il presidente della Federcaccia di Almenno che, come riportato dal quotidiano "L'Eco di Bergamo", ha detto: "Gli raccomandavo sempre di stare attento in montagna, però lui era un grande appassionato e, con la moglie, partecipava spesso a trekking e scalate alpine".