Precipita con l’aliante nel Comasco, trovato morto il pilota 59enne tra i rottami
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È stato ritrovato l'aliante di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di ieri, domenica 2 marzo, nel Comasco. Dopo poche ore, i soccorritori lo hanno individuato sui monti sopra Cavargna, ormai distrutto. Stando alle prime informazioni, a bordo ci sarebbe stato solo il pilota, un 59enne residente a Milano, raggiunto quando ormai era già deceduto. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri, con la salma della vittima che è stata già trasportata all'ospedale Manzoni di Lecco per l'autopsia.
L'aliante era decollato nel pomeriggio del 2 marzo dal campo volo di Alzate Brianza a Verzago. Poco dopo, però, del velivolo si erano persi i contatti. L'aeronautica militare, con un elicottero HH-139B dell’83esimo Centro SAR (Search And Rescue) del 15esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Cervia, è riuscita a individuare i rottami dell'ultraleggero sull'Alpe Tavano sopra Cavargna. Per le ricerche si sono affidati agli occhiali per la vista notturna, Night Vision Goggles, e altri sistemi come Artemis che ha geolocalizzato il telefono del disperso, ancora acceso.
I sanitari del 118 hanno raggiunto il luogo dello schianto intorno alla mezzanotte, ma al loro arrivo il 59enne che si trovava a bordo era già deceduto. Il corpo del pilota è stato recuperato e poi trasportato all'ospedale Manzoni di Lecco, dove sarà sottoposto a esame autoptico.
Secondo una prima ipotesi, il 59enne potrebbe essere stato colto da un malore mentre si trovava in volo sopra Val Cavargna, cosa che avrebbe provocato lo schianto. Le indagini del caso sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Menaggio e della Stazione di San Bartolomeo.