Potrebbero davvero slittare le nuove regole per l’accesso in Area B a Milano?
È ancora scontro Area B tra il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il primo cittadino di Milano Beppe Sala.
"Rinnovo l'appello a ‘sospendere' almeno temporaneamente l'introduzione dell' Area B. Il clima della campagna elettorale rischia di portare l'amministrazione comunale di Milano fuori strada". Lo scrive il governatore lombardo su Facebook, a pochi giorni (1 ottobre) dall'entrata in vigore dei nuovi divieti che riguardano l'Area B milanese.
"Anche in queste ore continuo a ricevere segnali davvero preoccupanti, in un fase storica di crisi e di difficoltà economica come quella attuale creare ulteriori problemi ai cittadini è davvero sbagliato", continua l'esponente del partito di Matteo Salvini. "Una scelta che dipende solo ed esclusivamente dal Comune, e che può essere derogata con un semplice atto".
La posizione del sindaco Beppe Sala
Non se ne cura però il primo cittadino Beppe Sala. E prosegue imperterrito sulla propria strada.
"Andrò avanti nelle azioni per migliorare la qualità dell’aria nella mia città, come sto facendo, pur conscio delle difficoltà, da sei anni". E dà una stoccata finale. "I prodi esponenti della Lega si occupino piuttosto di come hanno ridotto Trenord, se vogliono dare una mano sulla mobilità (ah già, ma così c’è da lavorare e non solo da chiacchierare…)".
Cosa prevedono i nuovi divieti di Area B a Milano
Area B è la zona a traffico limitato (Ztl) che comprende gran parte del territorio del comune di Milano. In Area B sarà vietato l'accesso e la circolazione per alcune categorie di veicoli, come quelli più inquinanti e quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci. Sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 07:30 alle 19:30, festivi esclusi. Qui tutte le informazioni.