“Portate i vostri figli al cimitero, non alle feste”: l’affondo del parroco contro Halloween
Nessuna festa di Halloween. Piuttosto che vestirsi da zombi e fantasmi, meglio portarli in cimitero. Questa l'opinione di un parroco lombardo. Che citando le sue parole si rivolge così alle famiglie della sua parrocchia: "Genitori, quest’anno nelle feste dei Santi e dei Defunti, portate i vostri bambini al cimitero".
Parla don Luigi Piccinelli, il parroco di Soresina, in provincia di Cremona, che ha invitato le famiglie a non portare i figli alle feste di Halloween. Lo dice in modo diretto: lo scrive nelle pagine del bollettino parrocchiale uscito domenica 23 ottobre.
Le parole del parroco di Soresina
Come riporta Cremona Oggi, sul bollettino parrocchiale si legge: "Nei 12 anni del mio ministero a Soresina non ho mai visto bambini e bambini partecipare alle funzioni celebrate al cimitero nelle ricorrenze di Ognissanti e dei fedeli defunti. A dire il vero è rarissimo incontrarne perfino ai funerali di nonni e bisnonni".
Con queste parole il parroco sottolinea come spesso i giovani vengono tutelati dal dramma della perdita ma poi vengono portati a feste dove gli è permesso mettere la morte sul ridicolo.
"Mentre a livello sociale la morte viene cancellata ed esorcizzata, censurata nei suoi simboli e richiami, dall’altra la si ridicolizza trasformandola in una ‘carnevalata’ innocua, grazie alla quale ragazzi e adolescenti, mascherati da vampiri, zombi, streghe e fantasmi, possono concedersi la libertà di sbeffeggiare uno dei misteri più sacri, drammatici e delicati dell’uomo".
E ancora: "Ovunque si organizzano festicciole: nelle palestre, nelle discoteche, nei ristoranti e nelle pizzerie, nelle case private, mettendo scherzosamente in preventivo perfino eventi paranormali. Ormai tutti sanno che il 31 ottobre è il capodanno del satanismo".