Porta in un bosco la compagna e la picchia fino a romperle due vertebre: arrestato un 55enne
I carabinieri della compagnia di Seregno hanno arrestato negli scorsi giorni un uomo di 55 anni, accusato di maltrattamenti contro la compagna e lesioni personali aggravate. Dallo scorso settembre fino al momento dell'arresto l'uomo si sarebbe ripetutamente reso responsabile di atti di violenza fisica e psicologica nei confronti della compagna convivente, una donna che era uscita da una precedente storia di violenza e si era fidata del 55enne, che inizialmente aveva manifestato il suo disprezzo per gli uomini violenti.
L'episodio più grave a dicembre in un bosco isolato
Un mese dopo l'inizio della loro relazione, lo scorso agosto, il 55enne ha però mostrato la sua vera natura. A dicembre l'episodio più grave: l'uomo ha portato con una scusa la compagna in un bosco isolato e lì l'ha picchiata, tirandole i capelli e rompendole due vertebre. Davanti alle suppliche della donna il 55enne l'avrebbe minacciata, dicendole che avrebbe potuto scavare una fossa e buttarcela dentro. Dopo l'episodio la donna si era recata all'ospedale di Carate Brianza, dove i medici le avevano riscontrato lesioni multiple tra cui la frattura di due vertebre e l'avevano poi dimessa con 25 giorni di prognosi. La donna si era giustificata dicendo di essere caduta dalle scale. A febbraio di quest'anno un nuovo episodio: il compagno l'avrebbe colpita con un violento pugno allo stomaco, costringendola a rivolgersi alla guardia medica. Ai sanitari la donna, inizialmente reticente, aveva poi raccontato di aver subito violenza dal compagno.
Anche se non intenzionata a denunciarlo, in quanto completamente soggiogata e spaventata dal compagno violento, i carabinieri, allertati dal personale sanitario, hanno iniziato a indagare nei confronti dell'uomo ricostruendo l'escalation di violenza iniziata dallo scorso settembre, incluso il grave episodio del bosco di dicembre. Ravvisato il rischio di reiterazione del reato e l'assoluta pericolosità del 55enne, considerato fuori controllo, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'uomo, che si trova adesso recluso nel penitenziario di Monza.