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Poliziotti salvano 5 bambini costretti a vivere in una baracca senza genitori: il più piccolo ha un anno

All’interno di una baracca del campo rom di Quarto Oggiaro (Milano) vivevano 5 bambini senza corrente elettrica né servizi igienici. Con loro una 45enne che, ha spiegato ai poliziotti, si prendeva cura di loro attraverso l’elemosina perché i genitori sono in carcere o all’estero. I piccoli sono stati affidati a comunità protette.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Durante un controllo al campo rom di Quarto Oggiaro gli agenti della polizia di Stato hanno trovato cinque bambini, d'età compresa tra uno e sei anni, che vivevano in una baracca in condizioni malsane, con una situazione igienica precaria, senza corrente elettrica né servizi igienici funzionanti. Con loro, hanno spiegato i poliziotti, c'era una donna di 45 anni che ha raccontato di provvedere a loro chiedendo l'elemosina, perché i genitori o erano all'estero o in carcere. Rivolgendosi al Pronto Intervento Minori del Comune di Milano, gli agenti sono tornati nella mattinata del 21 agosto a prendere i bambini per poi affidarli a comunità protette.

Gli agenti che hanno trovato i bambini all'interno di una baracca del campo rom di Quarto Oggiaro hanno parlato un po' con la 45enne che era con loro. All'inizio la donna, di origine romena, provava a eludere le domande dei poliziotti, ma poi ha spiegato che è lei che provvedeva ai bambini raccogliendo soldi attraverso l'elemosina. I piccoli, un maschio e quattro femmine, non avevano documenti di alcun tipo. I loro genitori li avevano affidati alla 45enne perché o all'estero o in carcere.

Vedendo le condizioni in cui erano costretti a vivere quei bambini, nella sporcizia e senza corrente elettrica, gli agenti del Commissariato di via Satta si sono rivolti al Pronto Intervento Minori del Comune di Milano per cercare delle comunità che avrebbero potuto prendersi cura di loro, trovate in meno di 24 ore. Così, gli agenti sono tornati il 21 agosto nel campo rom per prelevare i bambini, senza riuscire a rintracciarli.

I poliziotti si sono messi alla loro ricerca, individuandoli pochi minuti dopo in un parco poco fuori Milano. Si stavano riparando dal caldo sotto un albero ed erano ancora estremamente sporchi. Temendo che potessero rendersi irrintracciabili da un giorno all'altro, insieme alla polizia locale, gli agenti li hanno presi in carico e li hanno accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano. Una volta visitati, i piccoli saranno affidati a comunità idonee alla loro accoglienza.

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