Poliziotti colpiscono con manganello e pugni un giovane: condannati per lesioni due agenti
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Sono stati condannati i due poliziotti che la notte tra l'8 e il 9 dicembre del 2019 hanno colpito con manganello e pugni un ragazzo straniero. Il giudice ha emesso due sentenze di 2 anni e un anno e 10 mesi, entrambi con pena sospesa e con nessuna menzione nel casellario giudiziale: i due poliziotti erano imputati per arresto illegale, lesioni aggravate, falso e calunnia durante un intervento in piazza Gobetti a Milano dove erano intervenuti per l'arresto di due ragazzi peruviani.
Cosa è accaduto quella notte
Stando alla ricostruzione di quella notte, i due ragazzi erano insieme ad altri amici quando uno di loro è uscito da un locale per andare a urinare nei giardini vicini. Uno degli agenti imputati aveva visto la scena ed era intervenuto. Quello che è successo è stato immortalato in un video amatoriale in cui si vede – come poi sosterrà il pubblico ministero durante il processo – i due poliziotti prendere a manganellate e pugni uno dei ragazzi. Poco dopo i due peruviani erano stati arrestati e condannati in primo grado per resistenza a pubblico ufficiale. Poi in Appello per loro era arrivata una sentenza di assoluzione.
Condannati i due agenti di polizia
La giudice della settima penale di Milano, Ombretta Malatesta, ha ora invece condannato i due agenti per l'arresto illegale di uno solo dei due ragazzi e per lesioni sempre nei confronti di un solo giovane. E ancora: la giudice ha riconosciuto la calunnia nei confronti di una delle parti civili e per falso solo per parti delle imputazioni. Sono state concesse le attenuanti generiche e dovranno risarcire le parti civili con 11 mila euro in totale.
Al termine della sentenza – come riporta l'Ansa – l'avvocato Rocco Francesco Paradisi che difendeva le due vittime ha precisato: "Mi aspettavo la condanna per tutti i capi di imputazione dei due poliziotti e il dispositivo di oggi non può lasciarmi soddisfatto. Ancora una volta il pregiudizio ha avuto la meglio sulla verità".