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Polemiche sui rapper daspati a Milano: uno dei due aveva incontrato il sindaco Beppe Sala

Rondo da Sosa e Baby Gang sono i due rapper che sono stati raggiunti da un Daspo Willy e a cui sarà impedito di entrare in discoteche e bar di Milano per due anni. Ad aprile scorso Rondo era stato ricevuto dal sindaco del capoluogo meneghino, Giuseppe Sala. Un incontro che, nelle ultime ore, sta scatenando polemiche.
A cura di Ilaria Quattrone
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Rondo da Sosa con il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Fonte: Instagram Sacky)
Rondo da Sosa con il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Fonte: Instagram Sacky)

Sono già esplose le polemiche sul caso dei due rapper che venerdì 20 agosto sono stati raggiunti dal Daspo Willy. Rondo da Sosa e Baby Gang – rispettivamente di 19 e 20 anni – lo scorso 12 luglio si sono resi protagonisti di una accesa discussione fuori dalla discoteca Old Fashion. A entrambi era stato negato l'accesso al locale e adesso non potranno entrare in nessuna discoteca o bar di Milano. Noti per aver scatenato disordini e commesso alcuni reati in giro per l'Italia, i due rapper stanno facendo discutere soprattutto perché uno dei due – per l'esattezza Rondo da Sosa – alcuni mesi fa è stato ricevuto dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, al quale a sua volta è contestato di aver accolto a Palazzo Marino "delinquenti anziché chi si impegna nelle periferie", come scritto su Facebook dall'europarlamentare Silvia Sardone.

Il sindaco Sala si difende dagli attacchi

Il sindaco si è già difeso. Stando a quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", Sala ha detto: "Tempo fa avevo incontrato a Palazzo Marino due rapper accompagni da don Claudio Burgio, un prete di periferia che da tanti anni cerca di salvare quanti più ragazzi possibile da vite destinate al dolore e a creare dolore". Il primo cittadino ha poi spiegato di aver cercato un confronto positivo con questo ragazzo che però non è bastato: "Ma questo è ciò che fa un sindaco: ci prova, cerca di comprendere il malessere, non si gira dall'altra parte. Continuerò a provarci e a stare al fianco di chi crede che una possibilità vada data a tutti".

Cos'è successo fuori dall'Old Fashion

Oltre al Daspo Willy, il questore Giuseppe Petronzi ha emesso due avvisi orali e un foglio di via. Il 12 luglio scorso al cantante de Sosa era stato negato l'accesso al locale a causa di alcuni disordini creati precedentemente all'interno della stessa discoteca. Il 19enne ha così chiesto aiuto al collega Baby Gang e ad altri amici. Una volta arrivati, sono iniziate le minacce agli addetti alla sicurezza, gli scontri con altre persone presenti e infine il lancio di sassi contro l'ingresso. Quanto è accaduto è stato ripreso dalle telecamere del locale, i cui video sono al vaglio degli inquirenti che indagano sul caso. Adesso per due anni sia loro che altri quattro ragazzi non potranno più entrare nelle discoteche e bar di Milano.

Chi sono Rondo da Sosa e Baby Gang

Rondo da Sosa, all'anagrafe Mattia Barbieri, originario di Magenta, ha oltre due milioni di seguaci su Spotify. Il 19enne è un volto noto alla polizia. In passato è stato infatti accusato di istigazione a delinquere, lesioni personali, rissa, danneggiamento aggravato, appropriazione indebita, oltraggio a un corpo politico, minaccia e furto. Stessa cosa vale per il 20enne Zaccaria Mohuib, alias Baby Gang con oltre 700mila ascoltatori su Spotify, a cui in passato sono stati contestati i reati di: istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere, vilipendio della Repubblica, rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, furto aggravato, violazione di obblighi inerenti a misure di prevenzione.

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Il rapper, originario di Lecco, residente a Sondrio e in affido alla comunità Kayros di Vimodrone, è stato destinatario della misura di prevenzione dell'avviso orale e del rimpatrio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Milano per tre anni a partire dal 16 aprile scorso. L'artista infatti insieme al 19enne Neima Ezza erano stati indagati dopo i disordini con la polizia che si sono verificati il 10 aprile durante un video in zona San Siro. E sempre lui lo scorso weekend è stato al centro di alcuni tumulti in Romagna. Il suo concerto a Riccione è stato annullato per evitare assembramenti e su Instagram aveva scritto: "Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a rubare i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando". Da lì poi alcuni giovani fan avevano danneggiato alcune zone della città.

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