Polemica sul Comune di Milano: introduce Area B, ma fa circolare 350 bus diesel Euro 3
Le nuove restrizioni per l'accesso all'Area B di Milano sono scattate l'1 ottobre, ma le polemiche che ruotano intorno al sindaco, Giuseppe Sala, non si arrestano. L'ultima in ordine tempo investe gli autobus dell'Azienda Trasporti Milanesi (Atm), liberi di circolare nelle strade del centro città anche se non in regola.
Le nuove regole per accedere in Area B
L'Area B è la zona a traffico limitato che racchiude quasi tutto il territorio comunale di Milano. Con le nuove regole, che vietano l'accesso ai mezzi considerati più inquinanti, sarebbero circa 500mila i veicoli tagliati fuori dalle strade milanesi per gran parte della giornata.
Le regole fissate dall'amministrazione comunale hanno introdotto per gli autobus il divieto di transito per i mezzi Euro 4 diesel senza filtro antiparticolato (Fap), un componente presente sui veicoli utilizzato proprio per abbattere l'emissione di polveri sottili. Non possono accedere all'Area B anche i bus con Fap, se le emissioni di particolato sono superiori a 0,01 g/KWh, oppure se lo hanno installato dopo il 31 dicembre 2018.
I vecchi bus di Atm circolano ancora liberamente
Una serie di regole ben definite che non sembrano però un obbligo per tutti. A finire nel mirino sono i mezzi più anziani del parco bus di Atm. A Milano sarebbero 350 gli autobus Euro 3 diesel che possono circolare nelle strade della città, in palese violazione con la normativa introdotta per tutti gli autobus.
Ma il transito dei mezzi del trasporto pubblico locale è stato garantito da una deroga firmata dalla giunta Sala. La giustificazione fornita ufficialmente dall'amministrazione è che gli autobus Euro 3 sono muniti di filtro antiparticolato e quindi si può derogare al loro utilizzo.
Quello che non viene specificato è di cosa il filtro ha bisogno per funzionare al meglio. Il Fap, per mantenere una buona efficienza, ha bisogno di completare dopo un certo numero di chilometri il processo di rigenerazione durante il quale è necessario che il veicolo proceda a un andatura costante e abbastanza sostenuta. In città, dove i bus sono obbligati dal traffico a procedere a velocità limitata e con continue frenate, è difficile che il sistema sia del tutto efficace.
Crescono intanto i malumori per l'introduzione delle nuove restrizioni d'accesso in Area B, con molti milanesi che si vedono costretti a cambiare auto per spostarsi in città. Molte le voci di dissenso: "È una regola poco efficace e tanto svantaggiosa". La battaglia contro l'inquinamento è appena iniziata.