Eni Plenitude al Fuorisalone 2022 con Feeling the Energy
Plenitude ha presentato a Milano, presso l’Orto Botanico di Brera, la propria installazione Feeling the Energy, realizzata all’interno della mostra “Design Re-Generation” organizzata dalla rivista INTERNI in occasione del FuoriSalone 2022.
L’installazione, progettata dallo studio internazionale di design e innovazione CRA – Carlo Ratti Associati con la collaborazione di Italo Rota, è dedicata alle molteplici forme dell’energia.
Feeling the Energy è un’installazione che regala un’esperienza multisensoriale in cui l’energia che ci circonda può essere percepita in diversi modi attraverso i 5 sensi. Nel percorso dell’installazione l’energia si rivela in varie forme: dal suono, alla luce, al vento, tutto produce energia di cui beneficiamo ogni giorno nelle nostre vite. Seguendo questo percorso il visitatore potrà scoprire, ad esempio, come nasce un suono, soffiando sugli elementi della living orchestra o giocando con uno xilofono. In entrambi i casi è la vibrazione a trasmettere l'energia necessaria a produrre ciò che ascoltiamo. Proseguendo il visitatore potrà trovare le girandole che, spinte dal vento, si muovono a velocità diverse in base alla forza impressa: la stessa cosa che accade negli impianti alimentati a energia eolica. Infine, la luce del sole permette, grazie a dei pannelli fotovoltaici, di trasformare i raggi in energia elettrica, alimentando potenzialmente molti dei dispositivi che ogni giorno utilizziamo.
Il progetto utilizza 500 metri di rame antibatterico per creare un percorso lungo il quale i visitatori potranno sperimentare, attraverso dinamiche di gioco ingaggianti, diverse forme di produzione di energia sostenibile, come quella solare, eolica, il raffreddamento evaporativo e persino l’energia sonora. La mostra si snoda naturalmente attraverso i percorsi già esistenti dell’Orto Botanico di Brera e l’interazione umana è resa possibile grazie alle proprietà antibatteriche del rame, fornito per realizzare l’installazione dal produttore internazionale KME, Gruppo fra i maggiori produttori al mondo di materiali in rame e leghe di rame, da sempre orientato all’innovazione e caratterizzato da un forte impegno per la sostenibilità.
Inoltre, l’energia immagazzinata durante il giorno potrà servire per illuminare l’Orto Botanico durante le ore serali e ad alimentare dei vaporizzatori ad acqua che rinfrescheranno il clima all’interno dell’Orto, nutrendo, allo stesso tempo, le piante circostanti.
Il concept dell’installazione è l’importanza della collaborazione tra le persone: è grazie alla sinergia tra gli esseri umani e la natura che si assiste infatti alla produzione di un’energia vitale in grado di muovere il nostro pianeta ogni giorno.
Ma non finisce qui: dal contatto con la natura alle città del futuro attraverso servizi sempre più futuristici e digitalizzati, come quello della mobilità elettrica, e a raccontarlo al FuoriSalone 2022 sarà Be Charge, la società di Plenitude dedicata alla diffusione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica.
Be Charge sarà infatti presente in via Tortona 31 con il proprio Design Hub, per scoprire La Via Elettrica e il futuro dell’e-mobility. Sarà un viaggio immersivo, durante il quale il pubblico potrà vivere i suoni di una vera smart city del futuro, divertirsi con foto e video interattivi e conoscere tutte le evoluzioni della mobilità presente e futura. Inoltre, Be Charge lancerà il primo design hackathon in movimento, in collaborazione con IED, per ridisegnare spazio e tempo della quotidianità. La partecipazione alla mostra riflette l’impegno strategico di Plenitude, Società Benefit avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni, di essere abilitatore della transizione energetica e raggiungere l’obiettivo di offrire il 100% di prodotti decarbonizzati ai propri clienti entro il 2040. Ad oggi, Plenitude fornisce energia a oltre 10 milioni di clienti europei e vanta un portafoglio di 1,4 GW di capacità rinnovabile in esercizio con l’obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030.