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Pitbull aggredisce tre persone in 10 minuti, una vittima: “Sarò segnata a vita, potevo morire”

Un pitbull ha aggredito tre persone in pochi minuti a Mazzano (Brescia). È successo un mese fa e una delle vittime ha raccontato che nonostante l’ordinanza di Ats il cane giri ancora senza guinzaglio né museruola.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Tre persone sono state aggredite da un pitbull a Ciliverghe, frazione di Mazzano (in provincia di Brescia), circa un mese fa. Da quel giorno, continuano ad arrivare segnalazioni alle forze dell'ordine che parlano di questo cane di grossa taglia che si aggira per la zona del cimitero senza guinzaglio né museruola. A raccontare la vicenda è una delle vittime che ora deve sottoporsi a una nuova operazione perché la gamba che il pitbull le ha morso è in necrosi. "Potevo morire se mi avesse preso al collo", ha scritto su Facebook, "se al posto mio ci fosse stato un bambino o una persona anziana?".

"Quella sera ci ha aggrediti in tre in dieci minuti", ha raccontato la donna, "e due di noi sono stati ricoverati in ospedale". Il pitbull vivrebbe in un'abitazione di via Padana Superiore, nel tratto compreso tra gli incroci di via Fratelli Paglia e via Portesi. In seguito alle denunce sporte dalle tre vittime, Ats ha emanato un'ordinanza che obbliga il proprietario del cane a utilizzare guinzaglio e museruola.

Come riportato dal Corriere della Sera, gli agenti della polizia locale intercomunale di Mazzano, Nuvolera e Nuvolento sono tutt'ora impegnati a controllare il rispetto dell'ordinanza, cosa che, però, sembra non verificarsi. Il cane, infatti, sarebbe stato visto nelle zone circostanti il cimitero sempre senza museruola né guinzaglio.

La donna che ha scritto il post, una psicoterapeuta di Brescia, ha spiegato che dopo un mese la ferita che il cane le ha provocato a una gamba è in necrosi. Per questo motivo dovrà operarsi un'altra volta per poterla salvare. "Sarò segnata a vita", ha commentato, "potevo morire se mi avesse preso al collo".

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