Pioggia a Milano, Seveso e Lambro vicini a una nuova esondazione. Sala: “Speriamo di resistere”
Il maltempo non si ferma in Lombardia. Alle 14:15 di oggi, giovedì 2 novembre, il Seveso ha già raggiunto la soglia di attenzione così come il Lambro nel Monzese alle 15. Il timore di nuove esondazioni è sempre più concreto, dopo che nella notte tra lunedì e martedì 31 ottobre, il Seveso ha allagato la parte più settentrionale di Milano inondando strade, cantine e stazioni della metropolitana. Per questo motivo, la Protezione Civile sta consigliando ai residenti delle zone a rischio, in particolare Niguarda e Ca' Granda, di evitare i luoghi che si trovano al di sotto del livello del terreno e, se possibile, di mettere al sicuro le automobili. "Speriamo di resistere", ha affermato il sindaco Sala.
Sala: "La vasca di Bresso avrebbe tolto il 50 per cento del problema"
"Aspettiamo l'aggiornamento dei bollettini", ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un evento che si è svolto in mattinata. Come spiegato dal primo cittadino, per domani 3 novembre era previsto il test per la vasca di Bresso: "Avrebbe tolto il 50 per cento del problema", ha affermato, "speriamo di resistere. Una stima dei danni non l'abbiamo ancora fatta, pensiamo a gestire poi vedremo i danni".
La città, quindi, non ha ancora superato quanto accaduto nelle prime ore del 31 ottobre che il Seveso torna a minacciare una nuova esondazione. Come lo scorso martedì, le zone di Milano più a rischio secondo la Protezione Civile sono: Niguarda, Ca' Granda, Maggiolina, Isola e Garibaldi. Quindi tutta la parte che si trova al di sopra del percorso sotterraneo del Seveso.
Il livello del Lambro in Brianza
Questa volta, però, un evento analogo potrebbe verificarsi anche in Brianza. Il fiume Lambro ha raggiunto la soglia di attenzione alle 15 ed è stata dichiarata la preallerta. In via Lippi, la parte più a sud di Monza, sono stati stesi alcuni teli sui punti dell'argine che sono stati già erosi, mentre il Comune ha chiuso per precauzione i cimiteri cittadini. Ad Arcore, invece, l'amministrazione comunale ha inviato ai cittadini un alert per una possibile esondazione del Lambro.