Picchiata dal fidanzato nel supermercato, 18enne chiama la polizia dal bagno di un bar e si salva
Un 23enne è stato arrestato nella giornata di ieri, martedì 19 dicembre, perché accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina. La vittima delle aggressioni è la sua fidanzata che, rifugiandosi nel bagno di un bar di via delle Forze Armate, è riuscita a chiamare la polizia. La 18enne è stata trovata dagli agenti con il viso tumefatto e alcune ecchimosi dovute a un tentativo di strangolamento. Stando a quanto ricostruito, le violenze sarebbero iniziate poco prima all'intero di un supermercato di via Lorenteggio.
L'aggressione al Carrefour e la richiesta d'aiuto
Il primo allarme è scattato poco dopo le 16:30. I dipendenti del Carrefour di via Lorenteggio hanno chiamato le forze dell'ordine dicendo di aver visto una coppia litigare e l'uomo colpire la donna con uno schiaffo al volto. All'arrivo della polizia, però, i due si erano già allontanati.
Pochi minuti più tardi è arrivata una seconda richiesta d'aiuto. Questa volta a chiamare il 112 era stata la stessa ragazza che, con la scusa di dover andare in bagno, era riuscita a ripararsi in un bar di via delle Forze Armate riuscendo a sfuggire al compagno. Così, usciti dal locale, si sono ritrovati i poliziotti davanti.
Le condizioni della 18enne
La ragazza, una 18enne di origini marocchine, è stata soccorsa perché aveva evidenti ferite ed è stata trasportata all'ospedale San Carlo. Sottoposta alle cure e agli accertamenti del caso, è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni per trauma cranico, shock ed ecchimosi. La 18enne ha poi raccontato che episodi simili erano già accaduti il 4 e il 15 dicembre scorsi, ma che non aveva mai denunciato perché terrorizzata dalle minacce del fidanzato.
Il 23enne, connazionale della vittima, è stato arrestato. Oltre che di maltrattamenti in famiglia, è accusato anche di rapina. Il ragazzo, infatti, dopo aver colpito la 18enne all'interno del Carrefour le ha anche portato via 200 euro in contanti che lei aveva nello zaino.