Picchiano un barista di Paladina e gli spaccano una bottiglia in testa: si indaga su un gruppo di ragazzini
Lo scorso venerdì 15 novembre il titolare del bar Alex di piazza Italia a Paladina (in provincia di Bergamo) ha subito un'aggressione durante l'orario di chiusura. Stando a quanto ricostruito finora, l'uomo sarebbe stato colpito con calci, pugni e con una bottiglia di vetro in testa da un gruppo di ragazzini, probabilmente tutti minorenni di circa 16 anni. Le forze dell'ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza nella speranza che una di esse abbia inquadrato i presunti aggressori fuggire. La vittima, intanto, è stata medicata in ospedale e l'attività resterà chiusa fino al 2 dicembre.
L'aggressione al barista di Paladina
Le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto una settimana fa sono ancora in corso e vige il massimo riserbo. Quello che è stato reso noto, è che il titolare del bar Alex è stato aggredito intorno alla mezzanotte del 15 novembre in seguito a una discussione avuta con un gruppo di giovani. Questi lo avrebbero colpito con calci, pugni e gli avrebbero spaccato una bottiglia in testa. Dal locale non sarebbe stato portato via nulla, solo il cellulare della vittima non si trova ancora.
Il gruppo sarebbe poi fuggito. La speranza delle forze dell'ordine è che almeno una delle, poche, telecamere di sorveglianza installate nel comune dell'hinterland bergamasco abbia ripreso i giovani allontanarsi. Nel frattempo, il barista è stato trasportato in ospedale dove è stato medicato per i diversi traumi riportati in varie parti del corpo e dimesso.
Le indagini e la situazione di degrado
Al momento, le indagini sono concentrate sull'identificazione degli aggressori. Non è escluso, infatti, che i ragazzi protagonisti del pestaggio siano residenti in paese. Sul caso si è espresso anche il sindaco di Paladina, Gianmaria Brignoli, dicendo che ormai "da tempo segnaliamo alle autorità che la zona del bar è soggetta a situazioni di spaccio e degrado".
Nei mesi scorsi, al termine di alcune riunioni fatte con i residenti della zona, è stata inviata una lettera ai carabinieri "con la speranza di ottenere maggiori controlli", ha spiegato il primo cittadino. Dopo l'aggressione al barista, l'amministrazione comunale sta valutando se e come installare altre telecamere in paese.