Picchia la madre per costringerla a vendere casa e intascare 70mila euro, arrestato 35enne
Un 35enne è stato arrestato lo scorso giovedì 21 settembre con l'accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di estorsione. L'uomo, residente nel comune di Busto Arsizio (Varese), è stato denunciato dalla madre la quale ha raccontato che il figlio per circa due anni l'ha minacciata e percossa diverse volte. Alla fine, la 56enne ha deciso di parlarne con i carabinieri dopo che il figlio ha cercato di portarle via 70mila euro e la voleva costringere a vendere casa.
La denuncia da parte della 56enne è arrivata dopo quasi due anni di abusi. A condurre le indagini sono stati i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, coordinati dalla Procura. I militari hanno ricostruito come la donna ha subito "minacce e anche percosse da parte del figlio, che la voleva obbligare a vendere la casa di sua proprietà per intascarne il ricavato".
Il 35enne, che ha precedenti di polizia ed è residente nel territorio, ultimamente avrebbe anche cercato di estorcere alla madre una somma pari a 70mila euro in contanti. Alla fine, dopo aver ottenuto dal gip l'ordinanza di custodia cautelare, l'uomo è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Cassano Magnago nel tardo pomeriggio del 21 settembre ed è stato trasportato al carcere di Busto Arsizio. I reati che gli vengono contestati sono di "maltrattamenti contro familiari e conviventi" e di "estorsione".
Sono ancora in corso le indagini per comprendere i motivi di queste aggressioni. L'ipotesi più probabile è che dietro alle continue richieste di denaro del 35enne ci fossero problemi legati a qualche tipo di dipendenza.