video suggerito
video suggerito

Picchia la figlia perché fa video su TikTok: “Il velo non c’entra, ma alcune cose non mi vanno”

“Mi sono arrabbiato perché non voglio che faccia filmati sui social”: a dirlo sarebbe stato l’uomo che ha picchiato la figlia di 16 anni dopo che ha pubblicato un video su TikTok. La ragazzina ha raccontato ai carabinieri che il padre l’avrebbe picchiata perché non indossava il velo, ma il padre sostiene che non sia così.
A cura di Ilaria Quattrone
155 CONDIVISIONI
Immagine

"Mi sono arrabbiato perché non voglio che faccia filmati sui social. Il telefono cellulare glielo ho regalato io, ma alcune cose sa che non mi vanno": a dirlo è stato l'uomo di 44 anni che avrebbe picchiato la figlia di 16 anni dopo aver visto un suo video su TikTok. Il padre adesso dovrà rispondere dell'accusa di lesioni.

Così come riportato dal quotidiano Il Giornale di Brescia, avrebbe ammesso quanto fatto, ma specificato di non averlo fatto per il velo: "Mi ha fatto solo arrabbiare per il video pubblicato su TikTok". Quella sera, sono intervenuti anche i carabinieri: a loro la giovane ha detto che il padre non accettava proprio che si mostrasse in pubblico e sui social senza indossare il velo. La ragazzina è stata poi portata in ospedale in Poliambulanza: è stata trovata con lividi sul volto e graffi sul collo.

La ragazzina picchiata davanti gli occhi dei fratellini e delle sorelline

Le ferite sono guaribili in quindici giorni. L'uomo avrebbe picchiato la figlia davanti agli occhi della moglie, dei suoi fratellini e delle sorelline. Non sarebbe nemmeno stato un episodio isolato. I militari hanno sequestrato il cellulare della adolescente, ma anche quello del genitore. La sedicenne adesso si trova in una comunità: non è voluta tornare a casa e non ha voluto nemmeno che in ospedale venisse assistita dalla madre.

Nei prossimi giorni sarà ascoltata di nuovo dalla pubblico ministero Federica Ceschi. Con la magistrata, anche uno psicologo. Gli inquirenti cercheranno anche di capire quella che è la situazione della famiglia e se le violenze possano anche riguardare gli altri figli.

155 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views