Picchia la fidanzata e le rompe la mascella: condannato a 4 anni di carcere
È stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione il trentenne Luca Alberto G, imputato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti di una sua ex fidanzata a settembre 2019. A stabilirlo è stata ieri la giudice Elisabetta Canevini del Tribunale di Milano. L'uomo è stato condannato a un anno di libertà vigilata e dovrà anche pagare un risarcimento di 40 mila euro in favore della vittima, una ragazza picchiata dopo un mese dalla frequentazione con il trentenne. I colpi furono talmente violenti da fratturarle la mandibola. L'uomo non era nuovo a questo tipo di episodi: era stato condannato a due anni e due mesi di carcere in appello per l'aggressione a una precedente fidanzata. L'uomo è al momento ai domiciliari con braccialetto elettronico.
L'uomo aveva iniziato un'altra storia subito dopo la prima aggressione
Stando all'indagine del pubblico ministero Rosaria Stagnaro, poche settimane dopo il pestaggio della fidanzata, Luca Alberto G. aveva iniziato un'altra storia che però fin da subito era cominciata all'insegna della violenza, come con la precedente compagna. L'episodio più grave era stato appunto il pestaggio che aveva portato la giovane vittima alla frattura della mandibola.
Picchiava e stuprava la compagna per gelosia: arrestato 47enne
Il fatto della condanna del 30enne avviene pochi giorni dopo un altro arresto per violenza sulle donne in Lombardia. Il 22 ottobre, un uomo di 47 anni è stato arrestato perché per diversi mesi ha picchiato e stuprato la sua compagna per gelosia. Il 47enne era ossessionato dalle precedenti relazioni della donna e voleva sapere ogni minimo dettaglio. La vittima aveva raccontato che in una occasione l’aveva trascinata nella doccia e violentata. Dopo mesi di torture per lui si sono aperte le porte del carcere.