Picchia la convivente e abusa della figlia di 9 anni: condannato a 6 anni e 4 mesi di carcere
Aveva abusato della figlia di 9 anni della compagna con cui aveva convissuto per anni. Ora per un uomo di 41 anni è arrivata una condanna a 6 anni e 4 mesi di carcere: è stato ritenuto responsabile di una serie di reati tra cui violenze e maltrattamenti. La decisione dei giudici ha inasprito quanto richiesto dalla pm Elisabetta Favaretti che aveva proposto una pena di 5 anni di carcere.
I giudici – come riporta la Gazzetta di Mantova – durante il processo, svolto con rito abbreviato, hanno accertato che l'uomo avrebbe molestato la bambina infilando la mano dentro la biancheria intima, toccandosi davanti a lei e mostrandole video pornografici. L'uomo sarebbe andato a convivere con la compagna nel 2014: la bambina invece ancora viveva con il padre biologico. Sarebbe stato poi proprio il padre a "riconsegnare" la figlia alla ex.
Da qui era iniziata la convivenza tra i tre che in un primo momento non sembrava avere particolari problemi. Poi i maltrattamenti e gli abusi dovuti al fatto che il convivente aveva iniziato ad abusare di alcol. L'uomo minacciava prima madre e figlia di cacciarle via di casa, arrivando poi a minacciare un suicidio.
Fino a quando poi non è arrivato alla violenza fisica: colpiva al volto la bambina e la donna con schiaffi e pugni, infine la violenza sessuale nei confronti della piccola di 9 anni. I maltrattamenti e la violenza sono andati avanti per un anno fino a quando le due non sono scappate di casa. Così è scattata la denuncia e l'avvio del processo al Tribunale di Mantova terminato con una sentenza di condanna.