Picchia la compagnata con calci e pugni davanti al figlio: divieto di avvicinamento per un 27enne
Nella giornata di ieri, giovedì 15 febbraio, un uomo di 27 anni è stato sottoposto al divieto di avvicinamento e obbligo di dimora perché accusato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti dell'ex compagna. A eseguire l'ordinanza di misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, sono stati gli agenti della polizia di Mantova. Il 27enne non potrà allontanarsi dal proprio comune e dovrà presentarsi ogni giorno negli uffici della polizia giudiziaria.
L'ex compagno non potrà avvicinarsi né alla donna né ai luoghi frequentati da lei
Non potrà inoltre avvicinarsi a meno di seicento metri dalla donna né comparire nei luoghi da lei frequentati. Sulla base di quanto scoperto dagli inquirenti, avrebbe commesso diversi abusi nei confronti della vittima. Gli accertamenti degli investigatori della squadra mobile – coordinati dalla Procura – hanno permesso di scoprire che in un'occasione avrebbe ingiuriato e minacciato la donna.
Gli interrogatori al figlio minorenne
L'avrebbe poi percossa con forza fino a darle pugni al volto, calci e tirandole i capelli. Le violenze sarebbero avvenute davanti al figlio minorenne. Avrebbe inoltre controllato rigidamente la compagna: avrebbe preteso di conoscerne le frequentazioni e gli spostamenti. Avrebbe addirittura sottoposto a frequenti interrogatori il bambino per conoscere eventuali relazioni della ex fidanzata: una violenza che si aggiunge a quelle fisiche alle quali è stato costretto ad assistere. L'uomo è stato così indagato e sottoposto alla misura.