video suggerito
video suggerito

Picchia e insulta la moglie perché non pulisce casa: “Sei inutile, devi morire”

L’uomo è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di carcere, mentre alla donna sono stati riconosciuti 5mila euro di risarcimento.
A cura di Giorgia Venturini
83 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

É finito l'incubo per una donna da anni vittima delle violenze del marito. L'uomo, un 46enne di origini romene è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di carcere per violenza. La donna 40enne aveva trovato la forza di denunciare nel 2019: aveva raccontato che l'uomo la mortificava e la riempiva di insulti perché non aveva voglia di pulire e di tenere in ordine la casa nel Lodigiano dove abitavano con le due sue figlie. Il marito le ripeteva che "devi morire di tumore come tua sorella", "sei inutile". Dalle parole poi si erano passati ai fatti: la 40enne era vittima anche delle continue violenze fisiche.

Condannato a 2 anni e 3 mesi

Fino a quanto non ha denunciato tutto. Fin da subito – come spiega Il Corriere della Sera – i magistrati avevano disposto l'allontanamento immediato del marito violento. Durante il processo la vittima si è costituita parte civile e sono stati tanti i testimoni che hanno raccontato davanti al giudice le difficoltà della coppia e l'atteggiamento violento del marito. Oggi 17 marzo si è arrivata a una sentenza di condanna di 2 anni e 3 mesi, mentre alla donna sono stati riconosciuti 5mila euro di risarcimento.

Altra donna vittima delle violenze del marito

Un'altra donna vittima in Brianza: una 42enne è stata perseguitata dall'ex compagno. Già durante la relazione, l'uomo aveva avuto dei comportamenti violenti. Più volte erano state allertate le forze dell'ordine. L'ex compagno abusava spesso di alcol e sostanze stupefacenti. Dopo mesi di violenze, la donna ha trovato il coraggio di sporre denuncia. L'anno scorso, durante una lite, la donna – che era ormai vicina al parto – era stata colpita con un calcio all'addome. Considerato lo stato di gravidanza, era andata immediatamente in ospedale. Fortunatamente non c'erano state complicazioni né per lei né per la piccola.

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views