Picchia con una mazza da baseball gli studenti che gli fanno uno scherzo: professore a processo
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"Vi devo ammazzare, vi lascio come dei cani", e giù con i colpi di mazza da baseball. È accusato di aver pestato a sangue due studenti il professor Alberto Poli, insegnante 59enne di un istituto professionale del Bresciano (oggi sospeso dall'incarico).
Nel febbraio del 2021 due quattordicenni erano stati sorpresi a lanciare petardi in strada e nel giardino dell'uomo che, dopo aver assistito alla scena dalla finestra di casa, non avrebbe sentito ragioni: in preda alla rabbia si sarebbe precipitato fuori come una furia e, dopo un vero e proprio inseguimento, avrebbe iniziato a colpire i due studenti con una mazza da baseball.
"Sono dispiaciuto, chiedo scusa ai ragazzi e alle famiglie", le parole del docente oggi, all'alba del processo che lo vede come imputato e che ha avuto inizio ieri. L'accusa, quella di lesioni aggravate.
Il pestaggio a sangue dopo lo scherzo
"Basta, professore". "No, basta no, vi devo ammazzare, vi lascio come cani", alcune delle frasi agli atti. Bilancio finale per i due giovanissimi: trauma cranico per l'uno e 23 punti di sutura in testa per l'altro, con ulteriori lesioni alle spalle, al polso, alle mani e una sindrome da stress post traumatico con prognosi di oltre 40 giorni.
L'esasperazione dopo un'escalation di continui scherzi? La follia del momento? Non importa. "Loro hanno fatto uno scherzo, ma non è accettabile una reazione così", avevano commentato al tempo i genitori di uno dei due. "Potevano ucciderli".