“Pessime condizioni igieniche anche per i bambini”: cittadini e migranti contro il centro di accoglienza
I cittadini di Taleggio, in provincia di Bergamo, guidati dal sindaco, sono scesi in piazza con gli ospiti del centro di accoglienza per migranti per denunciare le scarse condizioni sanitarie e il sovraffollamento della struttura. Dal 3 ottobre, infatti, lì vengono accolti anche i migranti trasferiti dal Cas di Romano di Lombardia, che è stato evacuato per allagamenti e 62 casi di intossicazione alimentare.
Le tensioni a Taleggio per le condizioni del centro di accoglienza
Mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre, migranti e cittadini hanno protestato davanti al centro di accoglienza di Taleggio denunciando condizioni igienico-sanitarie scarse e sovraffollamento.
Il sindaco della città, Gianluca Arnoldi, l'ha definita una "situazione esplosiva" e ha minacciato di dimettersi. Un volontario che frequenta la struttura ha dichiarato a il Giorno che "le condizioni igienico-sanitarie in cui vivono i migranti sono pessime". La mancanza di beni di prima necessità è nota, tanto che gli abitanti della zona hanno portato abiti, coperte, calzature e altri indumenti come donazioni.
"Non ho mai visto una situazione del genere – ha rivelato il volontario – sono lasciati nell'abbandono, tra loro ci sono anche diversi bambini". I problemi sono emersi con maggiore evidenza nei giorni scorsi, quando sono arrivati 90 migranti, di cui 60 provenienti dal centro di accoglienza di Romano di Lombardia evacuato.
"Pare che già nelle scorse settimane non ci fossero letti a sufficienza – ha detto Arnoldi – con l'arrivo di 100 persone in più la situazione è diventata esplosiva". Al momento, sono 200 gli ospiti del centro di Taleggio.
La posizione della prefettura e il precedente di Romano di Lombardia
Questa situazione ha creato diverse tensioni a Taleggio, piccolo comune di 500 abitanti della Valle Brembana. Il sindaco ha detto di volersi dimettere se l'emergenza non rientra e ha chiesto un incontro con il prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza. Arnoldi ha denunciato che "la situazione è critica e pericolosa dal punto di vista sanitario, dell'ordine publico, della sicurezza dello stesso immobile e per un progetto di accoglienza concreto".
Secondo quanto riferito dal primo cittadino di Taleggio, il prefetto si è impegnato a ridurre il numero di migranti presenti nella struttura e a garantire una sorveglianza da parte delle forze dell'ordine.
L'ente gestore del centro di accoglienza di Taleggio è lo stesso di quello di Romano di Lombardia. Qui, al momento dell'evacuazione, c'erano 135 migranti, ma la struttura è arrivata a contenerne 160 a fronte di 112 posti disponibili. Durante il sopralluogo, il comandante dei carabinieri di Treviglio, Antonio Stanizzi, ha raccontato di aver visto "camere da 2 con otto letti".