Perseguita l’ex e si presenta sul luogo di lavoro per minacciarla: avrà il braccialetto elettronico
Nella giornata di oggi, venerdì 29 dicembre, è stata eseguita dalla polizia la misura cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico per un uomo, residente a Treviso, indagato per il reato di stalking commesso nei confronti dell'ex compagna di Cremona. La misura è stata disposta dal Tribunale.
Il Questore aveva già ammonito l'indagato
La vittima lo aveva denunciato agli agenti della squadra mobile: gli investigatori hanno acquisito le testimonianze di diverse persone informate sui fatti: si tratta soprattutto di amici, colleghi di lavoro e parenti che hanno assistito alle continue minacce dell'uomo. La situazione era già conosciuta dagli operatori. Il 4 dicembre, infatti, il Questore aveva emesso la misura dell'ammonimento che però non ha avuto alcun effetto sull'indagato.
La perseguitava anche sul luogo di lavoro
L'uomo aveva invece ripreso a perseguitare la vittima. In diverse occasioni, si è presentato sul posto di lavoro e ha minacciato i suoi colleghi affinché gli dicessero dove si trovava la donna. In un'altra occasione ha chiamato tutti gli hotel della città dove stava pernottando solo per trovarla. L'ha costretta a vivere in uno stato di ansia e paura tanto da cambiare le sue abitudini di vita e arrivare a cancellare i suoi profili sui social network.
Ha dovuto chiedere al proprio datore di lavoro di poter lavorare da casa proprio per ridurre il rischio di incontrare l'ex. Per l'uomo è scattato il divieto di avvicinamento ed è stato applicato il braccialetto elettronico: non potrà avvicinarsi alla donna, alla sua casa e ai luoghi da lei frequentati.