Perdono il cellulare in mezzo al traffico della città, un rider lo ritrova e lo restituisce
Una storia a lieto fine per una coppia di Bergamo che aveva smarrito il cellulare in centro città. Dopo essersi accorti di non avere più il telefono hanno incominciato a cercarlo da tutte le parti. A ritrovarlo è stato uno dei rider che consegna il cibo a domicilio in sella alla sua bicicletta.
Il cellulare è caduto a terra in centro città
Alice Bozza e Matteo Piantoni avevano partecipato a una serata all'auditorium del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, in Città Alta, per ascoltare la lezione del psicoanalista milanese Massimo Recalcati. Tra i temi trattati anche i problemi del mondo contemporaneo. "Quale mondo stiamo consegnando in eredità alle nuove generazioni?", si chiede lo psicanalista milanese nel suo ultimo libro. Un po' di speranza arriva proprio dalla storia raccontata dai due a L'Eco di Bergamo.
Durante la serata l'uomo si accorge di non avere più con sé il cellulare. Immediatamente la coppia si allarma e iniziano le ricerche per ritrovare il telefono perduto. La preoccupazione non era rivolta al valore economico dell'oggetto, ma per quanto era contenuto all'interno: dati, foto e la rubrica con i contatti.
Un rider lo ritrova e risponde alla telefonata
Non riuscendo a ritrovare il telefono, provano a farlo squillare, nella speranza che qualcuno lo avesse trovato e rispondesse alla chiamata. Al secondo tentativo ha risposto Mohamed, un rider di 32 anni originario del Pakistan, ma arrivato nella Bergamasca da otto mesi. Il giovane vive a Zogno e lavora a Bergamo consegnando gli ordini a domicilio in sella alla sua bicicletta.
Ha trovato il telefono a terra in centro città. "Mi sono sono preoccupato, perché è capitato anche a me e so che è brutto perdere tutto, foto, numeri", ha raccontato il 32enne. Dopo essersi accordati per la restituzione del cellulare, la coppia ha incontrato il giovane che non ha voluto alcuna ricompensa per il bel gesto. "È normale comportarsi così", ha detto.