Perde il lavoro e viene sfrattata dalla casa in cui viveva con 27 gatti: “Senza di me moriranno”
Una donna di 59 anni dovrà lasciare la sua abitazione a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Non paga l'affitto dal 2019 in seguito alla perdita del lavoro e ha diversi problemi economici accumulatosi negli anni. Così è arrivato lo sfratto, ma non solo per lei. Anche per i 27 gatti randagi appartenenti a vecchie colonie feline della città a cui dava asilo. "Senza di me moriranno", racconta preoccupata la donna al Corriere della Sera. Dal 30 maggio, infatti, gli animali saranno trasferiti, per decisione del Comune di Desenzano, in un gattile.
La storia di Demi
Demi Pagliarini ha perso il lavoro nel 2011. Da quel momento ha iniziato ad avere problemi economici, nonostante il reddito di cittadinanza che riceve da qualche anno. Tutto ciò ha portato la 59enne a non pagare l'affitto dal 2019 a oggi. Fino allo sfratto. La donna, in questi anni, ha vissuto in una casa a Desenzano di proprietà di una signora che vive all'estero. Ora, invece, il Comune le propone di stare un mese da una parte e uno dall'altra, almeno finché non si trova una soluzione.
Ma la preoccupazione di Pagliarini è un'altra: insieme a lei verranno sfrattati i suoi gatti. Ne ha 27, tutti accolti da vecchie colonie feline della città. La donna li sfama e li cura, tanto che il Comune aveva stretto una patto con un negozio della zona per acquistare il cibo necessario ai felini. Dal 30 maggio, invece, anche loro come la padrona saranno trasferiti in un gattile.
L'amore per i gatti
"Fino a qualche anno fa erano cinquantadue", racconta Demi Pagliarini, "Col tempo me ne sono presa cura". I suoi gatti, oggi 27 esemplari, erano sfamati e accuditi dalla donna e vivevano tra le stanze e il giardino della casa in cui era in affitto. Sembra che non dessero fastidio ai vicini. Ma con lo sfratto della proprietaria, scatta anche quello degli animali.
"Io voglio stare con i miei gatti. Senza di me moriranno", prosegue la 59enne, "Il sindaco conosce dal luglio 2018 la mia situazione". Per ora sembra che la donna e i suoi felini verrano separati, anche se forse c'è ancora una speranza: un'idea potrebbe essere quella di far vivere la 59enne nelle stanze del custode della struttura che ospita il gattile, in modo che possa rimanere vicina ai suoi animali.
