video suggerito
video suggerito

Perde il controllo del suv e si schianta contro un camion: morto l’ingegnere Renato Nicolacci

Renato Nicolacci è morto ieri mattina, 4 novembre, in seguito a un incidente stradale nel Bresciano. L’ingegnere 48enne avrebbe perso il controllo del suv finendo contro un camion.
A cura di Enrico Spaccini
1.684 CONDIVISIONI
Renato Nicolacci
Renato Nicolacci

Un 48enne è morto ieri mattina, sabato 4 novembre, in seguito a un incidente avvenuto nel territorio di Provaglio d'Iseo, in provincia di Brescia, lungo la strada provinciale 510. Si chiamava Renato Nicolacci ed era residente nel quartiere Sant'Anna di Brescia. Da una prima ricostruzione, pare abbia invaso la corsia di marcia opposta con il suo suv finendo per schiantarsi contro un camion.

La dinamica dell'incidente lungo la provinciale 510

L'incidente è avvenuto alle 8:30 di sabato 4 novembre. Nicolacci stava andando allo stabilimento della fonderia Ghial di Camignone dove lavorava come ingegnere quando ha perso il controllo del suv. Dagli accertamenti eseguiti dagli agenti della polizia stradale di Darfo Boario Terme, pare che sull'asfalto non ci fossero tracce di una frenata.

Nella corsia opposta, invece, il conducente del camion, un 44enne di origine albanese, si sarebbe accorto di quanto stava accadendo. Il camionista ha frenato all'improvviso cercando, senza successo, di evitare l'impatto.

L'intervento dei soccorsi

L'auto guidata da Nicolacci è carambolata all'indietro per alcune decine di metri. All'arrivo dei soccorsi, il 48enne era già morto. La motrice del mezzo pesante, invece, ha retto all'urto. Il conducente è stato comunque trasportato in ospedale per lievi contusioni.

Sul posto, insieme agli agenti della stradale, sono arrivati anche i vigili del fuoco e diverse ambulanze. La strada, tra le uscite di Monticelli Brusati e Camignone di Passirano, è rimasta chiusa per svariate ore per permettere le operazioni di soccorso, tornando a essere libera solo nel primo pomeriggio. Nicolacci lascia una moglie e due figlie di 13 e 9 anni.

1.684 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views