“Percorso positivo per Alviero Martini spa, presto revocata misura”: la relazione degli amministratori giudiziari
Gli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Milano a metà gennaio per bonificare i rapporti con i fornitori dell'azienda Alviero Martini spa, specializzata in borse e accessori, hanno fornito una prima relazione "positiva". La società infatti è stata, in questi quasi tre mesi di amministrazione giudiziaria, collaborativa. Nel giro di qualche mese potrebbe essere revocata la misura di prevenzione.
Dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro – coordinati dal pubblico ministero Paolo Storari – era emerso che la spa, che nel 2003 lo stilista ha ceduto a Final di Luisi Angelini, avrebbe massimizzato i profitti appaltando – senza gli opportuni controlli – la produzione di intere linee (soprattutto la pelletteria) a società terze che non sarebbero state in grado di soddisfare le richieste.
Queste società avrebbero subappaltato – nonostante fosse vietato nel contratto – le commesse a laboratori-dormitorio gestiti da cittadini cinesi che avrebbero sfruttato i lavoratori. Nella giornata di oggi, martedì 9 aprile, si è tenuta una udienza alla Sezione misure di prevenzione.
Gli amministratori giudiziari Marco Mistò e Ilaria Ramoni hanno evidenziato come gli organi direttivi e gli avvocati dell'azienda Alviero Martini spa siano stati collaborativi. La società sta inoltre predisponendo il modello 231 – quello sulla responsabilità amministrativa degli enti – e una "due diligence" per il controllo sulla filiera produttiva. È in fase di risoluzione il contratto con una delle società fornitrici.
Il 22 maggio si svolgerà la prossima udienza. Gli amministratori hanno presentato un cronoprogramma e una previsione di revoca della misura di prevenzione.