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Covid 19

Perché per la Lombardia potrebbe essere l’ultima settimana in zona arancione

La Lombardia potrebbe passare in zona gialla dal 26 aprile: stando all’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, sono migliorati i dati relativi all’indice di contagio Rt, l’incidenza dei casi ogni centomila abitanti ma anche la pressione sugli ospedali. Nel caso in cui si dovesse entrare in zona gialla cambierebbero nuovamente le regole.
A cura di Ilaria Quattrone
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Quella iniziata oggi, lunedì 19 aprile, potrebbe essere l'ultima settimana in zona arancione per la Lombardia: considerato l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, si fa sempre più concreta la possibilità che la Regioni passi dal 26 aprile in zona gialla. A migliorare infatti sono i dati relativi all'indice di contagio Rt, all'incidenza dei casi e dei ricoveri in terapia intensiva. Nel caso in cui si dovesse entrare in zona gialla – e sulla base delle nuove regole stabilite dal Governo – potranno riaprire bar e ristoranti sia a pranzo che a cena, sarà possibile spostarsi liberamente tra Comuni e probabilmente anche in un'altra Regione "gialla" senza aver bisogno di un'autocertificazione.

Migliorano indice di contagio Rt e incidenza dei casi

Fino a qualche settimana fa, i dati più preoccupanti riguardavano l'incidenza dei casi e l'indice di contagio Rt: al momento nel primo caso si ha un'incidenza di 163 casi ogni centomila abitanti, molto al di sotto della soglia a rischio. Il limite che fa scattare automaticamente la zona rossa è di 250 casi ogni centomila abitanti. Per quanto riguarda invece l'indice di contagio Rt, questo si attesta attorno allo 0.78. Anche questo dato è sotto la soglia di allerta, considerato che per entrare in zona rossa è necessario avere un indice Rt fermo a 1.

Oltre a calare i casi di contagio, diminuiscono anche i focolai: in questo ultimo caso si parlare di meno 1.578 cluster. A migliorare sono anche i dati relativi all'occupazione dei posti in terapia intensiva. In base al report fornito da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), la percentuale dei posti letto occupati in terapia intensiva è ferma al 51 per cento mentre quella relativa ai posti occupati in area non critica è al 42 per cento.

Come potrebbero cambiare le regole

Nel caso in cui la Lombardia dovesse passare in zona gialla dal 26 aprile, potranno riaprire i ristoranti e i bar sia a pranzo che a cena ma solo per coloro che hanno posti all'aperto. Per quanto riguarda gli spostamenti invece saranno consentiti quelli tra Regioni in zona gialla mentre per quelle in zona arancione o rossa bisognerà attendere il rilascio di un pass da parte delle Asl che si avrà dopo un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore, con un'attestazione che certifica di aver ricevuto il vaccino o dopo essere guarito dal Covid. Dovrebbero inoltre ripartire anche cinema e teatri, ma con capienza limitata e obbligo di prenotazione. A riaprire saranno inoltre anche musei e mostre.

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