Perché non si deve parlare di ondata di freddo, ma “finalmente è arrivato l’autunno a Milano”
Lunedì 16 ottobre le temperature sono calate drasticamente nell'arco di 24 ore. Si sono registrare massime di 18 gradi contro i 28 di pochi giorni prima, e a breve arriverà anche la pioggia. Come ha dichiarato a Fanpage.it il meteorologo Flavio Galbiati, "Il fenomeno non è da considerare temporaneo, né si può parlare di ondata di freddo". L'esperto ha spiegato che gli ultimi valori termici registrati sono da considerarsi normali e che caratterizzeranno le prossime settimane. In altre parole: è arrivato l'autunno.
Perché non si tratta di un'ondata di freddo
"Le temperature registrate sono nella norma stando alla media degli ultimi 30 anni", spiega Galbiati. Il caldo prolungato che si è registrato fino a domenica 15 ottobre, dovrebbe quindi cessare definitivamente. Nei prossimi giorni le temperature saranno intorno ai 10 gradi al mattino per sfiorare al massimo i 17-19 gradi nelle ore più calde. "Possiamo dire – dice il meteorologo – che finalmente è davvero arrivato l'autunno". La spinta viene da due perturbazioni in particolare, che si sono susseguite nell'arco di pochi giorni.
Una ha portato da domenica sera vento proveniente da Nord. Addossato alle alpi, il vento è progressivamente sceso coinvolgendo tutta la temperatura e ha fatto registrare il primo calo di temperature. A questo si aggiunge un vento di Scirocco, proveniente da Sud, che forse porterà aumenti della temperatura nel Meridione, ma non al Nord. "Lo Scirocco porterà grande umidità e piogge anche insistenti", spiega Galbiati. Questi fenomeni hanno contribuito a ripristinare le temperature normali degli ultimi trent'anni e che adesso sono destinate a durare: "nello stesso periodo ci sono sempre stati valori termici massimi di 18 gradi", dice Galbiati.
Finisce l'estate più calda e lunga di sempre e arriva la pioggia
Tre i fattori che per gli esperti determinano previsioni autunnali: "Abbiamo tutti gli ingredienti – spiega Galbiati – cioè un calo termico, temperature mattutine piuttosto fresche, piogge che potrebbero arrivare anche in modo abbastanza insistente questo venerdì". Se l'estate più calda di sempre sembra finita, però, le sue conseguenze saranno ancora visibili per un bel po' di tempo: "Il surriscaldamento registrato in estate – spiega – ha portato i mari a temperature talmente elevate da poter cacausare violenti temporali".
E lo scenario è favorito dal vento di scirocco, che "porterà grande umidità e piogge insistenti". Il fenomeno riguarderà gran parte del Nord Italia, soprattutto il nord-ovest e la Lombardia: "Per quanto riguarda le montagne – dice Galbiati – essendo l'aria mite, pioverà a quote molto alte e questo potrebbe incrementare l'effetto sui corsi d'acqua nel lungo termine".