Perché le cascate in montagna sono piene d’acqua ma a valle c’è siccità
A valle si grida alla scarsità d'acqua, mentre in alta quota a ridosso dei ghiacciai le cascate sono un fiume in piena. Complice sicuramente il gran caldo di questi giorni che accelera lo scioglimento del ghiaccio e della neve in alta quota. Ne è un esempio il ghiacciaio dell'Adamello Mandrone: in un video pubblicato sui social dall'azienda Elimast di Darfo Boario Terme, specializzata in servizi in elicottero. Ma queste grandi cascate ci sono sempre state? Perché l'acqua non arriva a valle agli agricoltori? A rivelare tutto a Fanpage.it è il glaciologo Claudio Smiraglia, già professore dell'Università degli Studi di Milano.
Professore, queste grandi cascate ci sono sempre state?
La cascata a ridosso dei ghiacciai è normalissima durante l'estate. Si ha nei mesi caldi quando il ghiacciaio inizia a fondere: certo è che in un'estate come questa, in cui le temperature sono al di sopra della media stagionale e quindi c'è un'accelerazione della fusione del ghiaccio, la portata di acqua nelle cascate è maggiore rispetto agli anni scorsi. La cascata è un fenomeno normale che però si accentua in un periodo molto caldo.
Non è che un'altra conseguenza di questa estate anomala?
In questi giorni c'è tanta fusione rapida. Fa molto caldo e le "tasche d'acqua" presenti suoi ghiacciai si riempiono in fretta e quindi poi collassano. Sono fenomeni normale che si stanno accentuando sia come numero che come dimensione perché è veramente un'estate anomala. Per sapere quanta più acqua c'è quest'anno rispetto agli anni precedenti bisognerebbe procedere con la misurazione: ad occhio è però sicuramente di più.
L'acqua riesce ad arrivare a valle agli agricoltori in difficoltà idrica?
In parte sì. Teniamo però conto che molte delle valli dove ci sono ghiacciai sono sbarrate per la produzione di energia idroelettrica, penso anche alla Valtellina. Quindi una grande parte viene utilizzata per la produzione e un'altra parte viene assorbita dal terreno. Un calcolo interessante da fare è quanto il Po ne risente di questa gran fusione: credo pochissimo perché l'acqua viene assorbita prima che arrivi al fiume.
Queste cascate ricche d'acqua le vedremo per tutta l'estate?
Ora stiamo sicuramente notando l'aumento della portata d'acqua in queste cascate e torrenti ma se continua questo caldo questa fase di maggior disponibilità di acqua si ridurrà perché si perde il volume del ghiacciaio e il materiale che fonde è sempre meno. Il ghiacciaio è una risorsa molto delicata. Teniamo anche conto che quest'inverno ha nevicato poco: quindi in poco tempo si scioglierà lo strato di neve presente sui ghiacciai. Non dobbiamo dimenticare che i torrenti della montagna sono soprattutto alimentati da neve e ghiaccio: quest'anno la componente neve è molto scarsa.