Perché la Lombardia è zona rossa: i dati ISS
Alla vigilia dell'entrata in vigore delle misure restrittive anti Coronavirus previste dal Dpcm del 3 novembre, che mettono la Lombardia in lockdown con limitazioni ai movimenti e chiusura di molte attività, l'Istituto superiore di sanità in una conferenza stampa ha illustrato i 21 parametri su cui si è basata la decisione di inserire la Lombardia tra le zone rosse.
Numeri che il presidente lombardo, Attilio Fontana, ha contestato definendoli vecchi di dieci giorni e non attendibili. "La nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile", ha detto il governatore.
I parametri dell'Istituto superiore della sanità
I parametri utilizzati per elaborare quattro scenari di rischio crescente sono stati stabiliti da un Decreto del Ministero della Salute del 30 aprile 2020. Da maggio a ora sono sempre stati utilizzati per monitorare la situazione nelle regioni italiane. I dati arrivano alla cabina di regia nazionale – di cui fanno parte anche tre rappresentanti delle regioni – secondo un flusso che parte dalle Ats/Assl, passa per le amministrazioni regionali e arriva quindi all'ISS, che li assembla e valuta. Sono su base settimanale e non giornalieri, perché devono essere consolidati. Quelli utilizzati per stabilire le aree di appartenenza risalgono alla settimana 19-25 ottobre.
Il direttore dell'ISS, Silvio Brusaferro, ha spiegato che "il passaggio di fase" a livello nazionale è avvenuto tra il 28 settembre e il 4 ottobre. Poi una "accelerazione" tra il 12 e il 28 ottobre. I vertici dell'Istituto superiore di sanità hanno anche spiegato che per quanto riguarda i dati della scorsa settimana ci sono delle difficoltà nella raccolta da parte delle Regioni.
I dati che hanno portato alla chiusura della Lombardia
Quali sono gli indicatori utilizzati dall'algoritmo per assegnare il "colore rosso", e quindi la fascia di rischio più elevata, alla Lombardia? Si tratta di numeri (tutti riferiti alla settimana 19-25 ottobre) che permettono di valutare la capacità di raccolta dei dati e di testare i casi sospetti, la velocità di trasmissione dell'infezione, l'impatto sul sistema sanitario. In particolare:
- numero di casi totale: 162.881 (su 538.324 in tutta Italia)
- incidenza per 100mila abitanti: 1.612,05 (media nazionale 893,56)
- diagnosi negli ultimi 7 giorni: 30.034 (su 100.446 in tutta Italia)
- incidenza su 7 giorni per 100mila abitanti: 297,25 (media nazionale 166,73)
- diagnosi negli ultimi 14 giorni: 46.621 (su 169.518 in Italia)
- incidenza su 14 giorni: 461,41 (279,72 in Italia)
Altri parametri
- numero di casi sintomatici notificati per mese con data inizio sintomi/totale casi sintomatici notificati
- numero di casi con ricovero in ospedale (non in terapia intensiva) con data di ricovero indicata/totale casi di ricovero in ospedale
- numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento o ricovero in terapia intensiva con data/totale ricoveri in terapia intensiva
- numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di residenza o domicilio/totale casi
- numero di casi riportati al Ministero della Salute negli ultimi 14 giorni
- Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS
- numero di casi per data diagnosi e data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata COVID-19 per giorno
- numero di nuovi focolai di trasmissione
- numero di nuovi casi di infezione confermata non associati a catene di trasmissione note
- tasso di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva per pazienti Covid-19
- tasso di occupazione dei posti letto totali di area medica per pazienti Covid-19
- percentuale di tamponi positivi escludendo le attività di screening e re-testing
- tempo tra data inizio sintomi e diagnosi
- tempo tra data inizio sintomi e isolamento
- numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate al contact-tracing
- numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate alle attività di prelievo/invio ai laboratori e monitoraggio dei contatti stretti e di casi in quarantena e isolamento
- numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca di contatti stretti/totale nuovi casi