Perché è stata annullata la manifestazione a Milano per riportare la pace tra i Ferragnez
Notizia nefasta per i fan della coppia reale d'Italia. Il flashmob in sostegno di Chiara Ferragni e Fedez, che secondo il gossip nazionale in questi ultimi tempi starebbero attraversando un periodo di crisi post Sanremo, non s'ha da fare: è stata annullata insomma la manifestazione "Chiara Xdona Fedez" prevista per questo pomeriggio, sabato 18 febbraio, in piazza Duomo a Milano.
La motivazione? Troppa esposizione mediatica, secondo l'organizzatrice che per prima aveva lanciato l'appello su Twitter (diventato virale in pochissime ore).
Con buona pace dei Ferragnez, che saranno costretti a fare a meno di questa pubblica dichiarazione di affetto da parte dei follower. "Chiediamo però a ognuno di continuare a sostenere Chiara e Fede personalmente, grazie", conclude però l'ideatrice. Chissà che le preghiere non giungano comunque alle orecchie dei divini, dall'alto del loro Olimpo con piscina di CityLife.
Striscioni, magliette e cori per l'evento in piazza Duomo
Un vero peccato. Era proprio tutto pronto per il grande evento: striscioni ("Ci sarà lo striscione con scritto "Chiara Xdona Fede"), magliette dedicate (t-shirt bianche con le scritte "Chiara Xdona Fede" o "Pensatevi liberi insieme", in omaggio all'outfit dell'imprenditrice digitale sul palcoscenico della discordia di Sanremo), persino cori ("Uno dei cori che faremo in favore della causa #ChiaraXdonaFede sarà sulle note di "Tango" di Tananai: L' amore tra le palazzine a fuoco di Chiara e Fede riconosco / Voi non siete come loro/ È bello bello bello rivedervi insieme così").
E dopo i gadget e le canzoni, spazzate via anche le critiche. "Per chi ci critica perché non manifestiamo per la guerra, il caro bollette o la crisi diciamo: è facile manifestare per cose materiali. Nella vita quello che conta sono i Sentimenti e i Legami umani. Scusateci se teniamo più all'amore che alle vostre bollette". Punto.
I commenti e le critiche social
Resta quindi ancora il dubbio: fake o realtà? "Perché annullare una manifestazione per la troppa esposizione mediatica? Non dovrebbe essere quello il fine?", si chiedono in tanti. "Era una semplice iniziativa personale, non una manifestazione", si difende l'organizzatrice. E altri: "Ma come, vuoi dire che non era uno scherzo?".
E ancora, tra chi si lamenta per l'annullamento all'ultimo momento e chi critica a prescindere l'iniziativa. "Imbarazzante. Se è una presa in giro è geniale. Se è verità, è davvero preoccupante". "Mi rifiuto di credere che dietro a questa cosa ci sia dell'intelletto". "Beata te che non hai niente da fare nella vita per stare dietro a questi due soggettoni".
Chissà. In ogni caso, la morale dell'intera faccenda la riassume bene un utente di Twitter. Che scrive: "Vera o farlocca che fosse la storia, io non mi sono mai divertito così tanto in vita mia".