Perché è importante analizzare il pannolino di Diana Pifferi e invece non è stato sequestrato
"Il giudice ha accolto la nostra richiesta di analizzare il pannolino, il lettino, il copri piumone e il cuscino su cui si trovava la piccola Diana". Così spiega a Fanpage.it l'avvocata Solange Marchignoli, che insieme al collega Luca D'Auria difende Diana Pifferi, la donna in carcere con l'accusa di aver lasciato morire di stenti la figlia di un anno e mezzo. Oggi si è tenuta la seconda udienza davanti al giudice per l'udienza preliminare: Alessia Pifferi era presente ma è rimasta in silenzio. Ha solo chiesto alla sua avvocata una foto della piccola.
Come è andata l'udienza?
Le nostre richieste sono state accolte al 90 per cento, ovvero avevamo chiesto di analizzare il pannolino e con lui il materiale biologico presente all'interno o sul materasso. Potrebbe essere utile per risalire alla data della morte di Diana. Su netta opposizione del pubblico ministero, il giudice ha accolto la nostra richiesta: l'analisi del pannolino, del lettino, del copri piumone e del cuscino.
Non ha accolto invece l'analisi del Dna eventualmente di terze persone rinvenuto sul biberon. Lo aveva chiesto il generale dei Ris Luciano Garofano che è il nostro consulente.
Come verranno prese le ulteriori prove sul pannolino?
Il giudice ha delegato solo chi è autorizzato a entrare nell'appartamento per recuperare ciò che per loro è importante. Tutto verrà riferito al giudice.
Chi può entrare nell'appartamento?
I consulenti, sia del giudice che della difesa.
Quando verrà fatto il sopralluogo?
Non c'è ancora una data. I consulenti si dovranno mettere d'accordo. Queste perizie devono essere fatte insieme. Certo è che il 30 gennaio, ovvero nella prossima udienza, verranno presentati i risultati della perizia.
Avvocata, quale elemento manca? Capire se ci sono tracce di tranquillanti sugli oggetti?
No, i tranquillanti ce lo dirà l'autopsia e gli esami sul biberon. Queste nostre richieste servono a capire quando è morta la piccola. Se si trovano tracce di feci oltre che di urina vuol dire che la piccola non è morta subito. Nel caso contrario non è detto che la piccola sia morta poco prima del ritorno della mamma, ovvero sei giorni dopo.
Il pannolino si trova ancora nell'appartamento?
Altra cosa che ci ha allarmate è che i pannolini non sono mai stati sequestrati. Come è stato possibile che rimanga in un appartamento per così tanto tempo, e magari già distrutto dalle larve.
Chi ha tolto il pannolino alla bambina?
Se le è tolto da sola. Per questo abbiamo chiesto l'analisi anche del materasso perché se la bamba ha fatto qualcosa di biologico lo ha fatto anche sul materasso.
Durante l'udienza Alessia Pifferi le ha chiesto una foto della bambina.
Sì, so anche a chi chiederla. Lo farò: la stamperò e la porterò.
È l'unica cosa che ha chiesto?
Vuole anche sapere dove è stata sepolta. Sta facendo un percorso con gli psicologi. Piano piano si sta rendendo conto di quanto accaduto e ha bisogno della foto della figlia per concretizzare.