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Omicidio di Giulia Tramontano

Perché con la condanna all’ergastolo Impagnatiello ha perso anche la potestà genitoriale sul primo figlio

A Fanpage.it l’avvocato penalista Daniele Bocciolini ha spiegato perché i giudici della Corte d’Assise, nella sentenza all’ergastolo verso Alessandro Impagnatiello, hanno deciso di far cadere la potestà genitoriale nei confronti di suo figlio di 9 anni.
Intervista a Daniele Bocciolini
avvocato penalista, esperto in diritto penale minorile e Scienze Forensi, Consigliere Pari Opportunità e Commissione Famiglia e Minori dell'Ordine degli Avvocati di Roma
A cura di Giorgia Venturini
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Alessandro Impagnatiello
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Alessandro Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso la sua compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi. I giudici hanno riconosciuto l'aggravante della premeditazione, della crudeltà e del rapporto di convivenza, escludendo quella dei futili motivi. La Corte d'Assise ha poi previsto una pena di sette anni per i reati di occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. Nella sentenza inoltre hanno fatto cadere nei confronti dell'imputato la potestà genitoriale, che l'imputato aveva nei confronti di suo figlio di 9 anni avuto da una precedente relazione. A Fanpage.it a spiegare quest'ultima decisione dei giudici è l'avvocato penalista Daniele Bocciolini.

Avvocato, perché nella sentenza è stata compresa anche la perdita della potestà genitoriale per Impagnatiello?

Si tratta delle così dette "pene accessorie". La condanna all’ergastolo importa sempre, in automatico, l’interruzione perpetua dai pubblici uffici e lo stato di interdizione legale: si perde, in sostanza, la capacità di agire.

Ai sensi dell’articolo 32 del Codice penale, la condanna all’ergastolo importa anche la decadenza dalla responsabilità genitoriale ovvero il potere di decidere in merito agli atti giuridici ed alla educazione della prole: essa viene meno in perpetuo nel caso di condanna all'ergastolo, la quale appunto ne prevede la decadenza. Questa norma costituisce più che altro uno strumento di tutela dei figli del condannato, anche per impedire che un soggetto non presente nella quotidianità del figlio possa esercitare qualsiasi potere decisionale in merito alla sua crescita ed al suo sviluppo personale.

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C'entra anche questione di eredità?

L’eredità segue un percorso diverso. Certamente un genitore che ha perso la responsabilità genitoriale non può nemmeno ereditare. Diverso il contrario, perché tecnicamente la decadenza non necessariamente fa venir meno gli obblighi (ad esempio il mantenimento) che incombono sul genitore.

Il bambino potrà comunque vedere il padre in carcere?

In questo momento bisogna tutelare l’interesse superiore del minore, quindi non saranno previsti incontri finalizzati al colloquio. La sanzione accessoria della decadenza della responsabilità genitoriale ha anche una finalità preventiva, per evitare che il minore possa subire un ulteriore pregiudizio dalla condotta posa in essere dal genitore. Nel caso di specie, peraltro si tratta di un crimine violento gravissimo.

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